Le opposizioni gridano al “bavaglio e alla censura” per la gestione del dibattito del consiglio comunale che ha respinto la sfiducia nei confronti del sindaco Angelina Storino.

Il consiglio comunale di Monteroni, che si è svolto martedì pomeriggio, ha rigettato la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione nei confronti della sindaca Angelina Storino: 9 contrari, tra cui il voto dello stesso primo cittadino, 7 favorevoli (i consiglieri firmatari: Volontà Popolare, Città attiva e Gruppo misto) e un astenuto (Tiziana Lezzi).   

Si infiamma lo scontro politico. E l’opposizione presenta una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Monteroni, Angelina Storino.

Scende in campo un nuovo movimento: si tratta del laboratorio civico “UniAmo Monteroni”.

La portavoce è la consigliera comunale di opposizione nonché ex vicesindaco, Mariolina Pizzuto, esponente di centrodestra. Del gruppo costituente fanno parte anche Massimo Toma, Miriam Mancarella e Tonio Vergallo. Si apre quindi un “cantiere” che punta a fare da chioccia ad un progetto alternativo in vista delle elezioni comunali della primavera del 2020.

Si riaccende lo scontro politico. E all’orizzonte si stagliano le primissime avvisaglie della campagna elettorale che tra 15 mesi condurrà Monteroni al voto per le comunali. Adesso è il presidente cittadino di Fratelli d’Italia, Diego Mancarella, a chiedere al sindaco Angelina Storino un pubblico faccia a faccia. L’80% del mandato è quasi alle spalle, e il responsabile cittadino del partito della Meloni comincia quindi a tirare le somme.

Al centro del dibattito c’è ancora il tema dell’università. Per il consigliere del Cus-Centro Universitario Sportivo di Lecce, Davide Manfreda, esponente dell’associazione universitaria “Focus Studenti”, il governo nazionale ha cancellato dalle priorità scuola, università e ricerca.

Strade indecorose e pericolose”: gli attivisti del M5S scrivono al sindaco e chiedono un intervento immediato.

Il comune di Monteroni escluso dai finanziamenti per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici.  La regione Puglia ha infatti comunicato con atto dirigenziale dello scorso 18 gennaio la graduatoria “provvisoria” dei progetti. E la cittadella universitaria risulta tagliata fuori.

Gli attivisti di Monteroni 5 stelle inaugurano il proprio anno politico con le critiche all’amministrazione del sindaco Storino e la difesa del governo nazionale. Inizialmente rimasti silenti, hanno deciso di chiarire la loro posizione su quanto avvenuto negli ultimi giorni dell’anno appena concluso.

Il gruppo di opposizione “Volontà Popolare” torna ad attaccare l’amministrazione. Sotto la lente di ingrandimento l’accoglienza che la minoranza giudica “istituzionalmente indecente” riservata al ministro del Sud, Barbara Lezzi, presente sabato scorso all'inaugurazione della manifestazione “Casa delle Befana”.

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