Il marito agli arresti, la moglie denunciata a piede libero. Una coppia di Monteroni è finita nei guai per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. All’alba di oggi è scattata l'operazione dei carabinieri della stazione di Monteroni e dell’Unità cinofila di Modugno.

Un maxi sequestro di droga è stato effettuato a Monteroni dai carabinieri della Compagnia di Lecce. E un 34enne del posto è finito agli arresti.

Arrestato un giovane incensurato di Monteroni. Aveva addosso più di 675 grammi di marijuana. Si tratta di Gianluigi Quarta, di 20 anni, senza precedenti penali, che su disposizione del pm di turno Alessandro Prontera è finito ai domiciliari.

C’è anche Monteroni tra i quattro comuni salentini che hanno deliberato la costituzione di parte civile nel processo nato dall'operazione “Labirinto” portata a termine lo scorso luglio dai carabinieri del Ros. Ieri, nell’aula bunker di Lecce, si è aperto il processo in abbreviato nei confronti di 22 imputati accusati di associazione mafiosa finalizzata allo spaccio di droga e al narcotraffico. Intanto, i comuni alzano la testa al cospetto dei clan.

Si indaga sul ritrovamento di un chilo di droga all’interno di una palazzina in pieno centro, a Monteroni. Durante una perquisizione effettuata dai carabinieri della locale stazione in un appartamento disabitato della centralissima piazza della Repubblica,

Aveva con sé in auto 5,58 grammi di marijuana e 2,68 grammi di hashish. E per questo è stato denunciato a piede libero D.R., 21 anni, di Monteroni.

In trasferta per rifornirsi di droga, viene inseguito e bloccato dai carabinieri. Nell’auto aveva cocaina e marijuana per oltre due chili.

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale
TGMonteroni.it
Supplemento online di totemgiornale.it - Registrato al Tribunale di Lecce N° 22/2012  - Direttore Editoriale: Eleanna Bello

WebMaster: EiX.it