Il bilancio passa in seconda convocazione: 9 sì e 8 assenti. Le minoranze disertano l’aula

Il Consiglio comunale di Monteroni dà l’ok al bilancio di previsione, ma in aula c’è solo la maggioranza. L’opposizione ha infatti disertato la seduta che si è tenuta questa mattina a Palazzo di Città. Assenti il gruppo misto, Volontà popolare e Città attiva.

Dopo il primo punto (l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti) si sono allontanate anche le consigliere Tiziana Lezzi e Noemi Puce.

Il consiglio è proseguito quindi con la presenza dei soli 9 esponenti dell’amministrazione (compresa la sindaca Angelina Storino): il numero minimo per garantire l’approvazione del bilancio.

L’assise peraltro si è tenuta in seconda convocazione: la prima seduta, fissata per le 15 dello scorso lunedì 29 aprile, è andata deserta per la concomitanza con i funerali del padre dell’assessore Antonio Madaro.

In prima convocazione, è stata infatti l’assenza della maggioranza a far venir meno il numero legale. In prima battuta erano presenti invece le opposizioni. Tant’è che il computo dei presenti e degli assenti si è di fatto invertito in seconda convocazione.

L’amministrazione, come è noto, dopo il rimpasto del 2016 viaggia con numeri risicati e per essere autosufficiente non può permettersi nemmeno un’assenza tra le proprie file.

Nello specifico, la maggioranza ha dato il via libera in solitudine al piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2019/2021 su cui ha relazionato l’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Leucci.

Poi, è stato approvato lo strumento finanziario. Sul bilancio di previsione è intervenuto l’assessore alla programmazione economica, Giorgio Manfreda. “È un bilancio che non prevede aumenti di tasse grazie anche all’accortezza dimostrata dall’amministrazione sul caso rifiuti che in altri comuni ha portato ad incrementi notevoli”, ha affermato Manfreda. “C’è da essere soddisfatti: nonostante le tante difficoltà, si mantiene il livello dei servizi senza un rialzo della pressione fiscale a carico dei cittadini”, ha aggiunto la sindaca Storino.

Prima dell’approvazione dell’ultimo punto (riconoscimento di un debito fuori bilancio), il Consiglio comunale è stato sospeso per il saluto istituzionale all’ex presidente della Camera Luciano Violante, presente in paese per un incontro con i ragazzi delle scuole (il resoconto della visita dell’ex presidente di Montecitorio in un articolo a parte).  

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