Mobilità, Toma replica a Trevisi: “Piano gratis è irricevibile: la legge è chiara”

 

“Il Comune di Monteroni, come qualsiasi ente, può ricorrere o alla progettazione interna, cioè incaricando gli uffici, o alla progettazione esterna, cioè incaricando tecnici esterni mediante impegno di spesa. In nessun modo l’ente può avvalersi di consulenze o di incarichi gratuiti. Questo prevede la legge”.

A metterlo nero su bianco è l’assessore al bilancio, Vincenzo Toma, in risposta alle accuse mosse dal consigliere regionale M5S, Antonio Trevisi, in merito al “Piano della mobilità ciclabile e ciclopedonale in area urbana”.

L’esponente grillino, nei giorni scorsi, aveva puntato il dito contro Palazzo di Città denunciando che “il Comune ha speso 5mila euro per far redigere un Piano, di cui sono coautore, già realizzato gratuitamente e che da tempo è a disposizione dell’amministrazione” (LEGGI ARTICOLO).

La replica  è contenuta in una missiva firmata da Toma e indirizzata al sindaco Angelina Storino, allo stesso Trevisi e all’interno Consiglio comunale: una ricostruzione in cui, peraltro, l’esponente della giunta sottolinea come altri Comuni per questo piano “abbiano speso quattro volte rispetto a quello che ha speso Monteroni”.

Ecco la lettera dell’assessore al bilancio, datata 25 luglio 2017, di cui riportiamo ampi stralci.

“Nel mese di maggio - scrive Toma - sono stato contattato dal consigliere Trevisi, con il quale da tempo, come è doveroso che sia, intratteniamo rapporti di collaborazione istituzionale al fine di garantire maggiore rappresentanza delle istanze di Monteroni nelle più alte sedi istituzionali. Nella su citata circostanza, il Consigliere mi ha comunicato la volontà di collaborare al fine di presentare istanza di finanziamento presso la Regione Puglia della pista ciclabile di collegamento tra via Don Minzoni e il polo Universitario di Ecotekne, sfruttando un bando di finanziamento per la mobilità sostenibile per il quale l’amministrazione comunale aveva già iniziato a lavorare partecipando alle assemblee pubbliche organizzate dalla regione Puglia. Tra maggio e giugno l’amministrazione ha sviluppato diversi incontri con tutti i soggetti interessati (associazioni, tecnici, stakeholder) al fine di garantire una strategia integrata per elaborare i documenti programmatici alla base della partecipazione ai bandi. Sono state organizzate due assemblee pubbliche e diversi incontri bilaterali con le associazioni e tutti i soggetti che si sono proposti di dare un contributo progettuale. Tra questi la MTB Monteroni che ha consegnato una proposta di percorso della salute da inserire nel piano, corredata di percorso stradale e schede dimostrative. Alla fine di maggio abbiamo incontrato il Consigliere Trevisi, che si è reso disponibile ad interloquire con gli uffici regionali e a dare un contributo programmatico e tecnico derivante dalla sua funzione e dalle sue competenze. In data 5 giugno lo stesso Consigliere ha inviato agli uffici comunali una sua proposta di piano urbano di mobilità così da essere integrato e condiviso con tutte le altre proposte e contributi emersi sia in fase di elaborazione del documento programmatico per la rigenerazione urbana sia dai verbali delle assemblee pubbliche”.

In un successivo passaggio, Toma viene al nocciolo della questione, spiegando che il ricorso a tecnici esterni sia stata una scelta obbligata, ovvero dettata dalla carenza di organico e anche dall’assenza di competenze specifiche in seno agli uffici.

“L’amministrazione comunale - continua l’assessore nella sua ricostruzione - dà mandato al Responsabile dell’ufficio tecnico di elaborare i diversi contributi e di predisporre tutti gli atti al fine della partecipazione ai bandi. In data 28.06.2017 con nota n. 10331 il Rup, ovvero il Responsabile unico del procedimento, comunica all’amministrazione l’impossibilità di procedere con il personale interno per carenza di organico e di competenze specifiche. Nella stessa data, con urgenza visto la ristrettezza dei tempi, la giunta approva una delibera di indirizzo mettendo a disposizione del responsabile le risorse per un incarico di elaborazione del piano e dello studio di fattibilità economica dell’intervento. Tengo a precisare, per dovere di chiarezza, che l’ente può ricorrere o alla progettazione interna, cioè incaricando gli uffici, o alla progettazione esterna, cioè incaricando tecnici esterni agli uffici mediante impegno di spesa. In nessun modo l’ente può avvalersi di consulenze o di incarichi gratuiti. Questo prevede la legge. In data 10.07.2017, su richiesta dell’ufficio, contatto il Consigliere Trevisi perché fornisca il suo contributo in un formato che permetta di inserirlo nelle integrazioni al Piano di Ciclabilità, così come sono stati integrati tutti gli altri contributi. In data 12.07.2017, con determina n. 65, il Rup assegna l’incarico di elaborazione di tutti gli atti ai fini della partecipazione al bando a due liberi professionisti, con impegno di spesa pari a 5.000 euro. Tengo a precisare che altri Enti, per lo stesso bando, hanno speso quattro volte tanto”.

Toma sostiene quindi che il Comune di Monteroni ha potuto risparmiare per una serie di motivi che poi elenca: 1) Già nel 2004 era stato acquisito un progetto di strada di collegamento tra Ecotekne e Via Don Minzoni, dal quale siamo partiti per elaborarne uno nuovo e più confacente al bando. 2) Già nel 2011, sulla base del progetto su citato, la Giunta aveva approvato un primo studio di fattibilità da inviare in Regione per richiederne il finanziamento. 3) La fase della strategia integrata ci ha permesso di avvalerci del contributo di associazioni ed esperti del settore, compreso il contributo generoso e disinteressato di MTB e del Consigliere Trevisi. 4) Il lavoro propedeutico fatto da tutto l’ufficio tecnico”.

Nella coda della missiva, l’assessore al bilancio comunica poi che la Giunta ha approvato il Piano di fattibilità economica corredato dal progetto preliminare”  e che nella mattinata del 27 luglio scorso “a nostre spese, come sempre abbiamo fatto in questi due anni, ci siamo recati a Bari - spiega Toma - per depositare ufficialmente la richiesta di finanziamento pari a 1.300.000 euro".

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale
TGMonteroni.it
Supplemento online di totemgiornale.it - Registrato al Tribunale di Lecce N° 22/2012  - Direttore Editoriale: Eleanna Bello

WebMaster: EiX.it