Indennità, giunta conferma riduzione del 15%. Minoranze rinunciano ai gettoni di presenza

Riqualificazione dei parchi, scuole e libri per la biblioteca, lavoro e servizi sociali: sono questi gli obiettivi da favorire con i risparmi dovuti alla riduzione dei costi della politica a Palazzo di Città.

La giunta comunale ha infatti confermato anche per il 2017 la sforbiciata del 15% alle indennità di sindaco e assessori.

E a ciò si aggiunge la decisione dei gruppi di opposizione che nei mesi scorsi hanno rinunciato a tutti i gettoni di presenza per l’intero mandato. 

Col taglio del 15% dello stipendio del sindaco Angelina Storino e dei cinque assessori - Sonia Martino (vice), Antonio Madaro, Piero Favale, Vincenzo Toma e Tommaso Leucci -, nel 2016 l’esecutivo ha contribuito agli stanziamenti per il recupero del parco che sorge all’angolo tra via Gramsci e via De Gasperi. Quest’anno, invece, le economie dovute alla decurtazione - circa 15.700 euro - saranno destinate alla riqualificazione del Parco Adamantino (che sorge di fronte alla Chiesa Sacro Cuore).

Nell’ambito della maggioranza, ha poi rinunciato a tutti i gettoni la consigliera Maria Grazia Guido, che per l’intera consiliatura devolverà il compenso all’acquisto di libri per la Biblioteca comunale.

“Anche quest’anno - commenta il primo cittadino - il risparmio verrà destinato al recupero di un polmone verde della nostra cittadina. L'area su cui si intende intervenire, ovviamente integrando la somma con un apposito capitolo nel bilancio di previsione, è il parco di via Monte Sabotino; un parco nel cuore della nostra Monteroni per il quale crediamo doveroso dedicare le risorse e le energie necessarie affinché sia recuperato dal degrado in cui è stato lasciato cadere nel corso degli anni. Aggiungiamo - sostiene Storino - un ulteriore tassello all'opera di ordinario cambiamento che, seppur tra mille difficoltà, intendiamo portare avanti”.

La diminuzione del 15% sarà, quindi, applicata alla seguente retribuzione stabilita per legge: 2788 euro l’indennità mensile per il sindaco, 1533 euro per il vice e 1255 euro per gli assessori (paghe dimezzate invece per gli amministratori che sono dipendenti pubblici e che non si sono avvalsi dell’aspettativa).

L’opposizione invece destinerà i “rimborsi” a favore di scuole e servizi sociali. I cinque consiglieri di minoranza rinunceranno per tutta la durata del mandato ai gettoni di presenza (circa 20 euro a testa per ogni seduta del Consiglio comunale e delle Commissioni).

Per il 2016, tali somme ammontano a circa 1500 euro: i gettoni dei consiglieri di “Volontà Popolare” - Lino Guido, Mariolina Pizzuto, Massimiliano Manca e Oreste Paladini - saranno impiegati per l’acquisto di materiale didattico per le scuole del paese, mentre il compenso dell’altro esponente dell’opposizione, Marcello Manca (Città attiva), sarà destinato alle prestazioni di lavoro occasionale nel settore sociale.

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale
TGMonteroni.it
Supplemento online di totemgiornale.it - Registrato al Tribunale di Lecce N° 22/2012  - Direttore Editoriale: Eleanna Bello

WebMaster: EiX.it