“Al di là di tutto il trascorso politico pieno di corresponsabilità da parte di ciascun componente della maggioranza, apprezzo - afferma la sindaca Storino - la presa di posizione di Tiziana Lezzi nei confronti della comunità soprattutto verso le fasce più deboli della stessa. A differenza della Martino che a quanto pare ha dimenticato di essere stata assessora ai servizi sociali per quattro anni e mezzo”.
La consigliera Lezzi è stata eletta tra le file della maggioranza, ma da tempo è in una posizione di equidistanza rispetto sia all’amministrazione, che all’opposizione. In Aula ha motivato il suo sì parlando di un “voto di coscienza” per sbloccare somme destinate alle famiglie bisognose. A livello politico, però, non cambia nulla perché la stessa Lezzi ha specificato di aver espresso il suo sostegno “alla singola deliberazione e non alla maggioranza”.
Per quanto riguarda il merito della questione, dopo aver subito la bocciatura nell’assise di fine novembre, quando la votazione finì in pareggio (8 contro 8), la variazione al bilancio di previsione è stata approvata dal consiglio in secondo battuta (9 sì e 8no) non prima di essere stata rimodulata in giunta con un incremento degli stanziamenti.
La nuova variazione è un’operazione di cassa di circa 200mila euro. La sindaca e i suoi assessori hanno infatti emendato il precedente provvedimento con un’iniezione di ulteriori 54mila euro da destinare al completamento dell’urbanizzazione della zona industriale, in particolare per la pubblica illuminazione e le reti idriche e fognarie. Le restanti somme sono destinate invece alla messa in sicurezza degli uffici comunali, al trasporto universitario, alle luminarie natalizie, al sostegno agli affitti delle famiglie, alle agevolazioni Tari, ai contributi per i bisognosi. E infine per il diritto allo studio.