Nuovo strappo sul project. Manfreda: ‘Nessun ritiro, maggioranza pensi agli interessi della città’

Continua il braccio di ferro nella maggioranza sul project financing sul cimitero. L’assessore Giorgio Manfreda tira dritto: “Non ritiro l’argomento dal consiglio”. 

Una presa di posizione che rilancia la questione che ha fatto esplodere contrasti e veleni nell’amministrazione comunale. Tuttavia, non è escluso che il punto all’ordine del giorno possa essere comunque cancellato. E su questo rischia di innescarsi un altro tiremmolla a Palazzo di Città.

“Il project financing resta l'unica reale opportunità per una soluzione organica delle tante problematiche che riguardano il cimitero. Rappresenta la possibilità di realizzare la più importante opera pubblica degli ultimi anni con capitali privati e senza attingere dalle casse comunali. É anche per questi motivi che non intendo ritirare la proposta in discussione al prossimo consiglio comunale: la mia coscienza non me lo perdonerebbe”,tuona Manfreda.

L’assessore non cede dunque sulla questione che ha mandato in crisi l’amministrazione comunale. Una crisi che tuttavia è andata ben oltre i contrasti sul progetto e che, come testimoniano l’abbandono e le frasi al vetriolo dell’ex vicesindaco Sonia Martino, parte da lontano.

“A distanza di due mesi dal ritiro della proposta in consiglio comunale- afferma Manfreda - devo purtroppo prendere atto che non è stato fatto nessun passo avanti su questa questione, che meritava a mio avviso maggiore attenzione. Ho profuso ogni sforzo per chiarire gli aspetti che potevano apparire controversi, rendendomi disponibile anche ad un confronto con le Confraternite, anche perché l’obiettivo dell’amministrazione era creare un mercato di loculi concorrenziale a quello delleassociazioni religiose, che ovviamente non potrebbero mai essere d'accordo con questa linea”. Nell’assise del prossimo 4 settembre ci sarà dunque una resa dei conti sul project (al netto di un ritiro in extremis che resta sempre probabile), oltre che sull’assestamento e sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio.

“Qualcuno bisbiglia - aggiunge Manfreda - che la delibera sul cimitero sia stata strumentalizzata per generare un cortocircuito nella maggioranza, a nove mesi dalla scadenza del mandato, per dare spazio a nuove formazioni politiche che fremono e scaldano i motori in vista delle elezioni. È evidente che tali interessi sono contrari a quelli della comunità”Ma a Palazzo di Città è ormai guerra aperta tra alleati. E lo stesso Manfreda sferza la sua maggioranza: In mancanza del project financing, dovranno trovarsi opportuni "palliativi" ai problemi del Cimitero, e sono certo che il sindaco Angelina Storino saprà destinare sufficienti risorse per restituire decoro al camposanto. Mi auguro - dice Manfreda - che anche i miei colleghi di maggioranza si rendano disponibili a realizzare gli interessi veri della Città, mettendo per il momento da parte le future prospettive politiche e le eventuali ambizioni personali. Da parte mia, finché siederò in Consiglio comunale, ci sarà solo il fortissimo interesse a servire Monteroni”.

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