Lino Guido all’attacco: “Nel Pd guerra di potere, mentre Monteroni è allo sbando”

“È sconcertante che a pochi giorni dall'approvazione di un bilancio a dir poco osceno, che condanna per un altro anno all’oblio la città di Monteroni, il Pd, che guida l'amministrazione, invece di affrontare le problematiche che affliggono

le famiglie, i giovani e le imprese, si mette a discutere su sterili giochi di poltrone all’interno della segreteria cittadina al fine di occupare posizioni di potere che non hanno nessun riflesso positivo sul paese”. A sferrare l’ennesimo attacco è l’ex sindaco Lino Guido, capogruppo dell’opposizione targata “Volontà Popolare”.

Nel mirino finisce quindi lo scontro esploso all’interno nel Pd cittadino all’indomani delle primarie: come è noto, un gruppo di 12 renziani ha chiesto le dimissioni del commissario Luca Guido, innescando un duro botta e risposta (LEGGI ARTICOLI).

“La concomitanza delle primarie con l'approvazione del bilancio ha svelato un'amministrazione più intenta a battagliare sull'acquisizione di posizioni di potere interne al partito che a pensare ad articolare uno strumento di programmazione che vada incontro alle esigenze di una città ormai mortificata e demotivata”, sostiene Guido.
E in un altro passaggio del suo intervento, l’ex primo cittadino parla di “un’amministrazione dei ritardi, dei consigli saltati, delle delibere ritirate e degli isterismi che invece di produrre almeno qualche minimo risultato pensa a guerreggiare su sterili posizioni di potere con il paradosso che sono proprio consiglieri della maggioranza a dire che ormai è necessario un rilancio dell'azione amministrativa, evidenziando compiutamente un fallimento di governo che è sotto gli occhi di tutti”. 
E per Guido hanno fatto meglio “tutte le amministrazioni precedenti”, visto che l’attuale si dimostrerebbe “incapace - lamenta il capogruppo di minoranza - persino di svolgere l'ordinaria amministrazione che ormai si compie solo grazie all'abnegazione ed al senso del dovere dei dipendenti comunali”.

Il numero uno di Volontà Popolare richiama poi gli “emendamenti di buonsenso ed a vantaggio dei cittadini bocciati dalla maggioranza solo per partito preso ed in danno alla collettività. Eppure non molliamo di un millimetro”, afferma Guido, che assurge poi l’opposizione a vera alternativa di governo.

Questi due anni - accusa l’ex sindaco - dimostrano che di fronte ad una maggioranza chiusa a riccio sul suo fragile equilibrio numerico di conservazione del potere, autoreferenziale, che evita i confronti, che nega lo streaming del consiglio comunale per nascondere la sua pochezza, esiste una minoranza attiva, propositiva e responsabile, proponendo un'alternativa sempre più credibile di amministrazione della città. Un altro anno di lacrime si prospetta all'orizzonte: auguri Monteroni, con questa sinistra al potere ne hai veramente bisogno”.

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