Sperimentazione sulla viabilità, Diego Mancarella (Fratelli d’Italia) tuona sulla chiusura di via D’Arpe: “ordinanza inutile. Per arrivare in Piazza bisogna fare doppio giro”.

L’ex assessore e attuale consigliere di opposizione di Monteroni, Massimiliano Manca, è stato eletto delegato all'Assemblea nazionale di “Fratelli d’Italia”.

Sui rifiuti e il balzello dell’ecotassa si riaccende lo scontro politico. Il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Diego Mancarella, punta il dito contro l’esecutivo guidato dal sindaco Angelina Storino.  

Quattro monteronesi delegati al congresso nazionale di Fratelli d’Italia, che si svolgerà tra un mese a Trieste. Sono stati eletti nei giorni scorsi, nel corso del congresso provinciale del partito della Meloni:

Venerdì scorso 20 novembre presso l'Hopera Space si è svolto il primo congresso cittadino di Fratelli d’Italia di Monteroni. Hanno partecipato Pierpaolo Signore, coordinatore provinciale, Saverio Congedo,

Disservizi nell’erogazione dell’acqua, dissesto stradale, scarsa pulizia del paese: a fare l’elenco delle criticità è Diego Mancarella, esponente di Fratelli d’Italia, che lamenta come

Il circolo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si spacca sulla delibera relativa allo “ius soli” che è stata approvata dall’assise cittadina. Il punto era all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si è tenuto il 28 dicembre scorso.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale mette in campo una raccolta di giocattoli, nuovi o usati, da destinare ai bambini meno fortunati in vista dell’Epifania.

Da destra e da sinistra si susseguono le prese di posizione, anche di esponenti e movimenti esterni all’assise, sul rimpasto di governo e sull’ultimo infuocato consiglio comunale che ha di fatto sancito una spaccatura nella maggioranza (i due ex assessori sfiduciati Mimmo Quarta, di Fratelli d’Italia, e Noemi Puce, dell’Udc, hanno costituito un gruppo autonomo).

Si costituisce a Monteroni il “fronte” di centrodestra, dal nome “Progetto Area - Comitato per il NO”, sostenitore del NO al referendum sulla riforma costituzionale che si terrà nel prossimo autunno.