Nata a Novoli il 9 gennaio 1920, vedova dal 1974, vive a Monteroni da mezzo secolo. Ha quattro figli (Rosario, Pina, Anna e Melina Bisconti), è nonna di sette nipoti e bisnonna di tre pronipoti (con il più piccolo ci sono “soltanto” 95 anni di differenza).
Oltre a fare la casalinga, ha lavorato nei campi come contadina. E nonostante un’età da guinness, conserva lucidità, una grande fede e una tempra d’altri tempi. La sua sembra un’infinita primavera. Tuttora, non riesce a stare con le mani in mano. E il suo passatempo preferito è lavorare all’uncinetto. Mangia di tutto, si concede anche qualche brindisi e soprattutto sorride alla vita. Insomma, cent’anni e non sentirli.
E ieri, in un clima di gioia, festa ed emozione, nonna Antonietta ha celebrato il suo primo secolo tagliando la torta a tre cifre in compagnia della sua grande famiglia, dei parenti e del parroco don Giuseppe Spedicato, che ha rivolto alla festeggiata gli auguri di tutti i monteronesi.
Presenti anche i rappresentanti istituzionali del comune che hanno portato in dono una pergamena con l’atto di nascita della neocentenaria: un documento che entra a far parte della storia del paese insieme a nonna Antonietta.