Biometano, dopo la vittoria al Tar il comitato NoCentrale chiama a raccolta la cittadinanza

Sabato 19 ottobre, alle 19, il Comitato NoCentrale incontrerà la cittadinanza per commentare la vittoria ottenuta al Tar nei giorni scorsi, nella vicenda relativa all’ormai famigerato impianto per la produzione di biometano.

L’appuntamento con l’assemblea pubblica è in programma presso il Palazzo Baronale di piazza Falconieri, a Monteroni. Interverranno la portavoce del Comitato Elisa Grasso, l’ingegnere Ernani Favale per il gruppo politico Monteroni a Sinistra (Mas) e l’assessore all’ambiente Piero Favale per il Comune di Monteroni, oltre all’avvocato Gabriele Garzia che ha difeso lo stesso Comitato durante il giudizio al Tribunale amministrativo.

Sarà dunque un’importante occasione, fanno sapere i promotori dell’incontro, per tirare le somme di un discorso che dura oramai da diversi anni, ma soprattutto per ribadire un altro concetto, forse più importante.

La sentenza (LEGGI ARTICOLO) dice che l’impianto non si deve fare e “tutti gli eventi di questi anni sono fortemente simbolici di ciò che una Comunità può realizzare quando diventa arbitro del proprio destino e cessa di pendere dalle labbra di politici che sanno solo litigare tra loro”, dichiara la portavoce di NoCentrale.

“È simbolica di ciò che può succedere - sottolinea Grasso - quando un territorio dice di no alle decisioni calate dall’alto ed alle devastanti speculazioni economiche. Risultati questi che, come in questo caso, si possono raggiungere quando questo fervore sociale è accompagnato dall’impegno costante di un gruppo come il Mas e dello stesso Comune di Monteroni, soprattutto attraverso il contributo dell’assessore Favale”. La notadel Comitato non dimentica poi di ringraziare l’Unione dei Comuni, la Provincia di Lecce, la Regione, gli altri enti pubblici coinvolti ed i rispettivi legali.

“La sintesi di tutto questo si identifica però nel Comitato NoCentrale, con ognuno dei suoi componenti ed ognuno dei monteronesi che hanno avuto ed hanno ancora - afferma Grasso - il coraggio di lottare per i propri diritti e per i diritti di un intero paese. Una lotta fatta di innumerevoli incontri, di approfondimenti tecnici e giuridici costanti, di attività di comunicazione, di scelte coraggiose e di spese affrontate faticosamente, ma sempre con orgoglio. Orgoglio e determinazione, che non sono venute meno neanche quando qualche personaggio di passaggio, in cerca di gloria politica a buon mercato, ha cercato di convincere tutti della necessità di coinvolgere qualche pirotecnico nome politico che desse una mano, salvo poi ovviamente disperdersi subito dopo. Ma non ce l’hanno fatta, perché le solite logiche questa volta -accusa la responsabile di NoCentrale - non potevano prevalere rispetto ai valori del Comitato”.

Tuttavia, la battaglia attorno all’impianto non può ancora dirsi conclusa. La società ricorrente, infatti, ha la possibilità di fare appello impugnando il giudizio di primo grado davanti al Consiglio di Stato.

“Una cosa però è sicura: il Comitato - sostiene la portavoce - andrà anche a Roma per vincere, come è sempre accaduto finora ed andrà a Roma per dire a tutti che sarà sempre in prima linea per essere parte attiva, consapevole e responsabile del proprio destino e del destino di un intero territorio”.

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