Emozioni Italia-Spagna, Monteroni di nuovo in campo per tifare Pellè

Ritorna l’attesa per la Nazionale Italiana e per gli ottavi di finale di “Euro2016”, che vedranno, con ogni probabilità, il monteronese Graziano Pellè in campo dal primo minuto. Il paese torna così ad attrezzarsi per incitare al massimo il suo concittadino e sperare di rivivere le stesse emozioni della partita inaugurale contro il Belgio.

E in occasione del match che si terrà lunedì 27 giugno alle 18, numerosi maxischermi “copriranno” l’intero paese: schermi giganti che si preparano a far brillare la figura di Graziano, nella notte francese che potrebbe decidere la qualificazione al prossimo turno. I punti nevralgici dove poter seguire le gesta di Pellè e della squadra di Conte continuano infatti ad aumentare a dismisura: piazze, bar, parrocchie, circoli. Immancabile il Pausa Caffè con gli amici di Graziano pronti a far il tifo per lui. Un tifo che abbraccia anche la solidarietà con l’iniziativa a favore della piccola Giorgia, la bambina a cui verrà destinata la somma finale della raccolta fondi avviata dall’inizio degli Europei: una lotteria di beneficenza con in palio la maglia azzurra numero 9 donata dal bomber di Monteroni. “Il Pelè del Salento”, come è stato definito euforicamente dai suoi compaesani, torna dunque a calcare il campo dal primo minuto: da lui e dall’Italia ci si aspetta un approccio diverso rispetto alle ultime due partite in cui il colore azzurro non ha particolarmente brillato.Saranno emozioni forti quelle che i monteronesi vivranno per le vie, le piazze e i luoghi di aggregazione della comunità cittadina.
Emozioni a mille, trepidazione e sensazioni uniche che di certo non mancheranno anche e soprattutto nella casa di famiglia di Graziano, nel cuore di Monteroni, dove - quasi come un rituale - il papà del bomber, Roberto Pellè, come sempre seguirà la sfida in solitudine nel tinello di casa, immerso nella concentrazione. Italia-Spagna sarà un “remake” della finale del 2012: sarà un ottavo da brividi tra due “signore” del calcio mondiale.
Quattro anni dopo, sembra che l’atteggiamento delle due squadre sia totalmente cambiato, con una Spagna più attendista e meno offensiva e un’Italia più squadra: con meno tecnica apparente ma con più fisicità e tenacia. Queste due ultime qualità si addicono proprio a Graziano Pellè e alle sue doti di umile condottiero. Un’intera Nazione spera nei suoi gol: in prima linea i compaesani monteronesi, che non vedono l’ora di poter esultare ancora una volta. E urlare a squarciagola: “Graziano, portaci a Parigi”. 

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