Da Monteroni ai tanti premi internazionali: il talento del giovane musicista Piperno

Marco Piperno, 24 anni, monteronese doc, è un giovanissimo musicista di livello internazionale. Grazie al suo straordinario talento ha incantato decine di platee e stupito migliaia di spettatori in tutto il mondo.

Marco inizia a studiare chitarra classica con il M° Vito Fiore sin dal 1999 a soli 7 anni; sotto la guida del citato Maestro e del M° Bruno Battisti D’Amario si diploma brillantemente, con il vecchio ordinamento, all’età di 17 anni presso il Conservatorio Musicale “Santa Cecilia” di Roma. In seguito prosegue gli studi con il M° Gabriella Lubello. Consegue la laurea di II livello presso il Conservatorio Musicale “Niccolò Piccinni” di Bari con i Maestri Flavio Sala e Nando Di Modugno con il massimo dei voti e la lode. Dal 2013 si perfeziona con i Maestri Paolo Pegoraro e Adriano del Sal presso la “Segovia Guitar Academy” di Pordenone. Un amore, quello per la musica e la chitarra, sviluppato durante la giovane età. “L’amore per la musica esiste sin dall’infanzia - racconta Marco - Il mio gioco preferito era quello di ascoltare i CD di musica classica e di riprodurli con il pianoforte di mia sorella o la chitarra di mia madre. Riguardo la chitarra, mi sentii fortemente attratto da lei, il giorno in cui Lucio Battisti, che con mio padre si ascoltava quotidianamente, venne a mancare. Nella mente di quel bambino vagava l’idea di doverlo sostituire: così dopo un anno di suppliche ai miei genitori iniziai lo studio di questo meraviglioso strumento”.

 

Marco nel suo curriculum vanta anche diverse masterclass con alcuni dei Maestri più prestigiosi del panorama, quali Alirio Diaz, Roland Dyens, Oscar Ghiglia, Massimo Lonardi e tanti altri. Nella sua formazione così ampia figurano musicisti di ogni genere, tanto che sembra veramente difficile ispirarsi a qualcuno. “Sinceramente non mi ispiro a nessun musicista in particolare. Mi affascina, però, la vita di Andres Segovia che è riuscito a vivere di concerti e di musica per tutta la sua lunga esistenza. Di cantanti non ne ascolto, se non Lucio Battisti. Per deformazione professionale ascolto solo musica classica e uno dei direttori che più apprezzo è sicuramente Daniel Barenboim”. Ed alla domanda sul miglior compositore di musica classica della storia, la risposta per Piperno è quasi scontata: “Senza ombra di dubbio il miglior compositore di musica classica che sia mai esistito è Bach. La sua musica è semplicemente perfetta. La melodia si rincorre e si rinfaccia per poi mutarsi. E’ un gioco di specchi in cui ci si trova sempre in un motivo nuovo. La musica viene sfruttata nel suo pieno potenziale. Matematicamente preciso, ma mai freddo. Bach è ricco musicalmente, raggiante, puro e di un vigore straordinario. La musica non è mai stata così vicina a Dio prima di lui”.

Nonostante la sua giovane età, Marco vanta un curriculum eccezionale. Dal 2014 si afferma in numerosi concorsi chitarristici in Italia ed in Europa, ottenendo il 2° premio nel Concorso Internazionale Riviera Etrusca ed il 1° premio Concorso Giulio Rospigliosi. Vince la Selezione giovani musicisti all’Accademia Musicale Praeneste di Roma 2014 e la II Selezione Internazionale Giovani Concertisti del Festival Valle dell'Ossola 2015. Secondo classificato al Sanremo Guitar Competition (IM) 2015 e 3° Premio al Zagreb Guitar Competition (Croazia) 2016. Ed ancora il Primo Premio e il Premio del pubblico al Concurso Internacional Guitarra el Condado 2016 (Jaen, Spagna) con il quale ottiene la sua prima tourneé internazionale che avrà tappe in Italia, Spagna, Russia e Thailandia. Il 3° Premio e premio del pubblico al Claxica  Guitar Competition (BO) 2016 e il 2° Premio Incontri Chitarristici di Gargnano (BS) 2016.

Ma non è finita qui. Marco già da giovanissimo, inizia la propria attività concertistica in qualità di solista tenendo oltre 60 concerti in Italia ed all’estero, esibendosi nelle sale più prestigiose di Siena, Roma, Bologna, Bari, Napoli e Lugano, per fare alcuni esempi. Proprio ai giovani come lui è rivolto il suo ultimo pensiero: “Scientificamente sono stati scritti migliaia di articoli e tesi sugli effetti benefici che la musica determina nello sviluppo di un bambino: si utilizzano parti del cervello che normalmente rimangono inattive, migliorando anche la propria soggettività. Suonare uno strumento è come avere un eterno amico che ti accompagna per tutta la vita”.

In passato Marco ha insegnato musica presso il centro dell’associazione “Helios” di Monteroni. Ma nel nostro paese esiste veramente un’attenzione per i talenti musicali oltre l’opera di qualche gruppo associativo? “Storicamente il Mezzogiorno è stato da sempre la culla di musicisti di grandissima fama e questo fervore musicale non viene smentito nel presente. Spesso ho avuto modo di insegnare a dei ragazzi con un talento e una passione fuori dall’ordinario, ma che purtroppo non vengono incentivati dai genitori a proseguire i propri studi. Per quel che riguarda Monteroni, posso dire - afferma Piperno - che abbiamo tradizioni musicali popolari come la banda locale e poco altro. Tuttavia da parte delle istituzioni e della comunità spesso l’attenzione risulta essere carente e approssimativa, e denota purtroppo delle lacune culturali sull’argomento. Questo determina una mancanza di affiancamento verso i talenti che la nostra comunità esprime”.

 

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale
TGMonteroni.it
Supplemento online di totemgiornale.it - Registrato al Tribunale di Lecce N° 22/2012  - Direttore Editoriale: Eleanna Bello

WebMaster: EiX.it