Indagato per simulazione di rapina: nuovi guai per l'anziano ferito

Inventa una rapina ai suoi danni e simula un ferimento ad opera di un fantomatico malvivente per evitare  ulteriori guai detenendo illegalmente in casa munizioni ed armi.

Si chiuderebbe così il cerchio dell'episodio avvenuto l'altra sera nelle campagne di Monteroni dove Salvatore Rollo, 80 anni, del posto si sarebbe accidentalmente ferito mentre maneggiava la calibro 6.35 con matricola abrasa che nascondeva nel casolare-deposito di sua proprietà. Con ogni probabilità la ferita provocata alla gamba dal colpo partito accidentalmente avrà scatenato un'abbondante emorragia, per cui il Rollo si è visto costretto a correre in ospedale a Copertino, il nosocomio più vicino alla scena dei fatti e raccontare la storia della rapina e della gambizzazione.  
Ha retto, dunque, il tempo di una notte la rapina a mano armata con gambizzazione, denunciata da Salvatore Rollo, ricoverato nella serata dell’altro ieri per una ferita d’arma da fuoco alla coscia destra, per la quale è stato dichiarato guaribile in 20 gg.
L’uomo, infatti, ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lecce e ai colleghi della Stazione di Monteroni, intervenuti a seguito del suo ferimento, dal letto dell’ospedale di Copertino aveva raccontato di essere stato avvicinato all’esterno del suo appezzamento di terreno sito alla periferia di Monteroni, in via Copertino, ove suole passare del tempo, da un individuo che a bordo di uno scooter e travisato da un casco era entrato percorrendo un viale chiuso da cancello che permette l’accesso al suo podere.
Il malintenzionato armato di pistola, secondo il racconto dell’anziano, voleva sottrargli il portafogli ed al suo diniego gli aveva sparato colpendolo alla gamba destra. L’anziano aveva anche raccontato che, prima di essere soccorso e trasportato in ospedale da un amico che casualmente lo aveva raggiunto per un saluto, nonostante la ferita si era medicato ed aveva addirittura lavato e spazzato il piazzale antistante il deposito attrezzi ove si reca giornalmente.
I Carabinieri, nell’accertare la veridicità del suo racconto, attese le luci dell’alba poiché il deposito ed il terreno sono privi di impianto di illuminazione, si sono recati presso i luoghi teatro dell’evento ed hanno preliminarmente rinvenuto all’interno del garage un ogiva deformata verosimilmente di piccolo calibro.
Questo fatto contrastava con il racconto dell’anziano che aveva riferito di essere stato ferito all’esterno del deposito. Tale circostanza, unita alla scarsa appetibilità dell’obiettivo, avevano determinato la necessità di ulteriori ricerche e nei numerosi anfratti si rinvenivano oltre alla pistola cal. 6,35, priva di matricola, ai bossoli relativi alla stessa e probabile causa dell’incauto ferimento, numerose armi tra cui una doppietta cal. 12 a canne mozze un revolver S&W cal. 38 una carabina ad aria compressa e centinaia di munizioni di vario calibro anche relative ad armi diverse da quelle rinvenute.
Solo l’età avanzata ha “salvato” l'uomo dalla custodia cautelare in carcere. Il Rollo sarà denunciato in stato di libertà perché responsabile di detenzione abusiva di armi clandestine ed alterate.
Inoltre e soprattutto è stato indagato per simulazione di reato per avere così maldestramente inventato una rapina con gambizzazione in suo danno. Il procedimento penale è affidato al P.M. Dottoressa C. Ruggiero della Procura di Lecce.

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