Nuova evasione dai domiciliari: torna in carcere la Piccinonno, imputata per l’omicidio Maggi

Torna in carcere Valentina Piccinonno: la 34enne di Lecce è stata sorpresa nella zona 167 del capoluogo, nonostante fosse sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in un’abitazione di Monteroni.

Durante un controllo, la donna è stata invece avvistata a spasso da una pattuglia delle Volanti della Questura di Lecce. La 34enne è un volto noto. E negli ultimi due anni era già stata sorpresa altre volte durante un’evasione dalla detenzione domiciliare.

Il suo nome peraltro è rimasto implicato di recente in due gravi episodi di cronaca nera che hanno riguardato Monteroni.

Oltre ad essere stata condannata a un anno e 8 mesi di reclusione per il rapimento di una bimba bulgara (il fatto accaduto nel giugno 2014, nell’area mercatale del paese, destò scalpore ed ebbe una risonanza mediatica nazionale), la Piccinonno è ora imputata per l’omicidio di Salvatore Maggi, il 73enne gestore della sala giochi “L’Accademia del Biliardo” di Monteroni, ucciso il 28 giugno del 2015 in un podere in agro di Arnesano. Per la Procura, l’uomo fu ammazzato a scopo di rapina (LEGGI ARTICOLO).

Per il delitto è finita alla sbarra la 34enne di Lecce, che nelle scorse ore è tornata in carcere con l’accusa di evasione dai domiciliari: sentito il pm di turno, gli agenti della Polizia di Stato l’hanno quindi accompagnata a Borgo San Nicola.

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