Comitato Festa patronale: “Autonomia nelle scelte. Col Comune solo logico confronto”

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato festa patronale Sant’Antonio di Padova, a firma del presidente Salvatore Quarta. Peraltro, nell’ultimo Consiglio comunale è stata discussa una mozione inerente proprio al rapporto

tra l’amministrazione comunale e i vari comitati festa del paese (LEGGI ARTICOLO

Ecco l’intervento dell’organizzazione della festa patronale, che traccia un bilancio positivo dell’evento che si è svolto ad agosto rivendicando l’autonomia delle scelte compiute:

“A due mesi di distanza dai giorni dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, patrono della nostra Monteroni, è opportuno fare un bilancio. Riteniamo che l’edizione 2016 della Festa patronale, molto vissuta dall’intera Città, ha messo in evidenza una bellissima risposta in termini di partecipazione e coinvolgimento che non può che lasciarci davvero soddisfatti e ripagarci del grande lavoro svolto.
L’Associazione Comitato Festa Sant’Antonio sente, pertanto, il dovere di ringraziare l’intera cittadinanza, con i volontari, le associazioni, le aziende ed il Consiglio Comunale tutto, per la convinta partecipazione e fattiva collaborazione dimostrate nelle diverse forme e possibilità. Così come intendiamo rendere sentitamente grazie anche al nostro arciprete, mons. Adolfo Putignano, presidente onorario dell’Associazione, il quale ha nominato ogni singolo membro del Comitato con l’intento di formare un gruppo che, nel segno della cooperazione e nello stesso tempo del rinnovamento rispetto all’anno precedente, aggregasse insieme vecchi collaboratori e nuove presenze, producendo sinergie più proficue ed efficienti. Ne è risultato che ogni componente ha profuso, con entusiasmo e vivacità, grande passione e disponibilità nell’intera organizzazione dell’evento. Al di fuori di ogni diretto coinvolgimento politico, com’è naturale, ed anche per doverosa chiarezza nei confronti di tutti i cittadini, possiamo affermare che abbiamo cercato di intraprendere ogni scelta del Comitato nella piena autonomia e nella sola ottica del contenimento ed ottimizzazione delle spese, pur nel necessario e logico confronto con l’Amministrazione comunale, mediante il delegato di settore.
Così come prescritto dal nuovo Regolamento comunale, abbiamo documentato tutte le spese sostenute per la realizzazione della Festa in onore del Santo Patrono e abbiamo provveduto ad affiggere pubblicamente il rendiconto sulla bacheca presente nella Parrocchia dell’Assunta, affinché tutti ne possano prendere visione all’insegna di quella trasparenza di gestione che abbiamo decisamente abbracciato fin dall’inizio del nostro mandato.
Le entrate economiche, grazie alla generosità di tutti, hanno superato le spese sostenute e ci hanno permesso di poter devolvere delle somme in beneficenza che abbiamo destinato ai terremotati di Amatrice, ad alcuni interventi sull’impianto elettrico della Chiesa Madre ed all’acquisto di protesi in occasione della Partita del cuore.
Rinnovando viva gratitudine all’intera Comunità cittadina, siamo davvero contenti di aver così rafforzato ulteriormente la nostra identità di Monteronesi devoti del grande Santo venerato in tutto il mondo”.

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