Cadono due misure cautelati nei confronti di altrettanti monteronesi indagati nell’ambito dell’operazione “Labirinto” portata a termine dai carabinieri del Ros all’alba dello scorso 2 luglio.

Aveva messo su un “vivaio” con circa 500 piante di cannabis destinate alla “coltivazione” illegale della marijuana. E per questo è finito nei guai il titolare di una impresa edile, Emanuele Monaco, 40 anni, di Monteroni:

I vertici di Forza Italia puntano il dito contro l’amministrazione comunale di Monteroni guidata dal sindaco Angelina Storino. Con un manifesto (dal titolo “Quale futuro per Monteroni?”), a firma di Luigi Cosma (componente del comitato provinciale Fi) e Massimo Bellini (segretario cittadino forzista), gli azzurri accusano l’esecutivo cittadino e di inerzia e assenza di programmazione.

Intuire che cosa abbia in mente Lino Guido non è facile. Certo è che tra i ”compiti” delle opposizioni potrebbe rientrare anche il “mestiere” del terapeuta specializzato in “malpancismi”.

Dopo il Pd, anche Forza Italia prende le difese del sindaco Angelina Storino e replica duramente agli attacchi dell’ex sindaco Lino Guido (ex Fi) rivolti all’attuale primo cittadino.

Patteggia cinque anni di reclusione Massimiliano Lorenzo, 40 anni, di Monteroni, arrestato lo scorso 22 febbraio dopo una latitanza di nove mesi. I carabinieri che da tempo gli davano la caccia lo beccarono all’interno di un B&B di Lequile.

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