Il Comune attiva la piattaforma anticorruzione per la denuncia anonima di illeciti

Il comune di Monteroni si dota di un importante strumento a disposizione di dipendenti, collaboratori, fornitori di servizi e cittadini monteronesi, che va sotto il nome di whistleblowing. È volto a contrastare la corruzione, attraverso segnalazioni anonime.

Una nuova piattaforma informatica sarà a breve attivata, nell’intento di contrastare un male che affligge l’Italia, per tutto lo Stivale, ovvero la corruzione. Si tratta del whistleblowing, che rientra nel progetto WhistleblowingPA, promosso da Transparency International Italia e il Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali. Tale architettura “permette di inviare segnalazioni di illeciti di cui si è venuti a conoscenza in maniera sicura e confidenziale”.

L’autore delle segnalazioni prenderà il nome di “whistleblower”, praticamente, come viene definito dagli esperti, “colui che testimonia un illecito o un’irregolarità e decide di segnalarlo a una persona o un’autorità che possa agire efficacemente al riguardo.” Con tale innovazione, si crea così un’importante figura, utile anche ad alzare quel velo di omertà che spesso copre azioni o procedure illegali. “Svolge un ruolo di interesse pubblico dando conoscenza, se possibile tempestiva, di problemi o pericoli per l’ente o per la comunità. Inoltre, costituisce un’opportunità per far valere l’interesse pubblico al di sopra degli interessi illeciti o dei comportamenti non etici”, come si legge nel testo della legge 190/2012 che lo disciplina.

Alla gestione di queste segnalazioni e dello strumento informatico verrà posto il Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPC) - in questo caso il Segretario generale di Palazzo di Città, Alberto Borredon - che sarà chiamato a mantenere il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante. Questi messaggi, però, oltre ad essere anonimi dovranno avere una natura circostanziata e, tra le altre, dovranno essere riferiti a comportamenti penalmente rilevanti, suscettibili di arrecare un pregiudizio all’immagine del Comune e di provocare un danno alla salute o alla sicurezza dei dipendenti, utenti e cittadini o di comportare un rischio per l’ambiente.

In poche parole, la pubblica amministrazione e il Comune di Monteroni, in questo particolare caso, consegnano uno strumento per le segnalazioni di attività illecite, che rechino danno alla collettività e al bene pubblico, non riferibili però a situazioni di carattere personale o gerarchico, nel caso di datori di lavoro.

Una piattaforma, dunque, di interesse pubblico, che potrà rivelarsi d’aiuto all’ente comunale. Da considerarsi, quindi, anche uno strumento nelle mani del cittadino, per agevolare l’emersione di eventuali atti illegali o contro l’interesse pubblico.

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