Incidente galleria Condo’, Trevisi: “Poteva essere evitato. Grave ritardo nella fine dei lavori”

“È assurdo che per intervenire si debba sempre aspettare una tragedia”. Ad affermarlo è il consigliere regionale M5S, Antonio Trevisi, a seguito del grave incidente che si è verificato venerdì all’interno della galleria “Condò” della tangenziale Ovest.

Uno schianto frontale da brividi (LEGGI ARTICOLO). Tre auto coinvolte e due feriti, tra cui una donna trasportata in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Come è noto, il tunnel in questione è percorribile lungo una sola carreggiata (con un pericoloso doppio senso di marcia): l’altra metà della galleria è chiusa da settembre per consentire lavori di adeguamento (la fine delle operazioni era prevista per lo scorso 7 dicembre). Una riapertura che viaggia già con quattro mesi di ritardo. E queste lungaggini, oltre a creare code e disagi agli automobilisti, mettono a rischio la sicurezza stradale e la pubblica incolumità. Proprio poche settimane fa, TgMonteroni.it ha denunciato (LEGGI ARTICOLO) il pericolo dovuto allo status quo. E innumerevoli sono le segnalazioni e le proteste degli automobilisti costretti a percorrere la galleria che comincia proprio a ridosso dello svincolo per Monteroni. 

 

“Questo terribile incidente stradale nella Galleria Condò poteva essere evitato. Era sotto gli occhi di tutti - tuona Trevisi - la pericolosità di quel tratto, difficile da percorrere quotidianamente a causa di alcuni lavori. La segnaletica era ormai usurata a causa del protrarsi dei lavori oltre i termini previsti, in particolare le segnaletiche che dividevano le carreggiate ormai del tutto assenti. Solo 20 giorni fa avevamo denunciato - continua il consigliere di Monteroni - la grave situazione (LEGGI ARTICOLO). I lavori di adeguamento degli impianti tecnologici alla vigente normativa in materia di sicurezza sarebbero dovuti durare solo 70 giorni, ma la riapertura della galleria “Condò”, chiusa dallo scorso 27 settembre, continua a slittare accumulando ad oggi oltre quattro mesi di ritardo visto che la data della fine dei lavori era fissata al 7 dicembre 2016.  È giusto chiedersi perché si debba sempre aspettare una tragedia per intervenire. Era sotto gli occhi di tutti la grave situazione: ogni giorno si creano lunghi incolonnamenti di auto con rallentamenti spaventosi e smog che si accumula all’interno della galleria.

La cosa più grave - evidenzia il consigliere regionale grillino - è che ai cittadini non sono state date spiegazioni valide sul perché i lavori siano rimasti fermi, nonché nessun aggiornamento su quando sia prevista la nuova fine degli interventi. A farne le spese - conclude Trevisi -  sono gli automobilisti che, ogni giorno, percorrono quel tratto della tangenziale Ovest di Lecce. È fondamentale individuare i responsabili di questo ritardo e risolvere questa problematica quanto prima perché la galleria Condò è utilizzata da tantissimi automobilisti, dagli studenti universitari, docenti e personale del complesso di Ecotekne. A questo punto diventa fondamentale introdurre maggiori dispositivi di sicurezza e chiudere il cantiere prima possibile anche perché con la stagione balneare alle porte il traffico sulla tangenziale potrà solo aumentare”.

 

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