Ulivi, al via i controlli anti-xylella. Ed ecco le 4 “buone prassi”

Al via i controlli per verificare l’esecuzione delle misure “anti-xylella” previste dalla Regione Puglia. Intanto,  il coordinamento regionale vara e impone le quattro buone prassi per il contenimento del batterio che minaccia gli ulivi salentini.

Anche nell’agro monteronese, quindi, stanno per partire le ispezioni del dipartimento agricoltura e tutela dell’ambiente della Regione. È quanto fa sapere una comunicazione urgente a firma del sindaco Angelina Storino e del consigliere delegato all’ambiente Giorgio Manfreda. Sotto la lente, quindi, anche la zona di Monteroni. E i controlli serviranno a verificare la messa in atto delle misure fitosanitarie utili a contenere il “cancro” degli ulivi. E cioè: lavorazioni superficiali dei terreni e potature severe delle piante infette o sintomatiche (per ulteriori chiarimenti: www.emergenzaxylella.it). La nota di Palazzo di Città invita proprietari e conduttori “a rispettare e adempiere a tutto quanto previsto dalla delibera della giunta regionale numero 459 dello scorso 8 aprile”. In questi giorni, intanto, si è riunito il coordinamento “Emergenza Xylella” della Provincia di Lecce, allargato alla partecipazione degli esperti. Il vertice ha diramato nel dettaglio le misure fitosanitarie per la cura delle piante e il contenimento del batterio. A comunicarlo è il presidente della Provincia, Antonio Gabellone. Si tratta di quattro buone prassi da rispettare per “gli impianti di olivo”. Ecco i passi della terapia anti-xylella:

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