Salvadanai solidali per la missione di Carla: assistere i bimbi disabili della Tanzania

 Il grande cuore di una monteronese in missione in Tanzania: “l’esperienza più azzeccata della mia vita”. E il Piper di Monteroni mette a disposizione dei salvadanai solidali.

Lei è Carla Toma, ha 29 anni, ed ha avuto la fortuna di essere selezionata per il bando del servizio civile nazionale per il progetto “Simama” (“Alzati” in lungua swahili). Che insieme al progetto “Inuka” (alza la testa) nelle regioni dell’entroterra Tanzaniano Njombe e Mbeya, compone un piano di collaborazione internazionale in aiuto di bambini ed adolescenti con disabilità fisiche e cognitive: “Lasciare il lavoro – aggiunge la monteronese - e scegliere di buttarmi in questa esperienza è stata la scelta più azzeccata della mia vita. Sono stata catapultata in un luogo in cui il tasso di povertà è elevatissimo, l’istruzione è assolutamente inadeguata, il sistema sanitario è carente, e la sensibilità verso le minoranze e le fasce deboli è anacronistica. Oltre tutto ciò, sei però “costretto” a dover fare i conti ogni giorno con la prepotente presenza dei paesaggi, dei colori, dei profumi, della natura incontaminata, degli occhi dei bambini, dei sorrisi e dei Karibu (“sei il benevenuto”) degli sconosciuti. Una bellezza così potente che è in grado di capovolgerti l’esistenza”.

In questo contesto rurale, in cui il tasso della disabilità tra la popolazione è addirittura del 10%, CESC Project in collaborazione con Comunità Solidali nel Mondo Onlus, ha stanziato delle attività di microcredito in cui, non vi sono solo cure necessarie per la riabilitazione ai bambini disabili, ma anche sostegno economico e umorale per le famiglie dell’intera comunità. L’attività riabilitativa effettuata dagli operatori locali in collaborazione con i civilisti italiani, si ispira alla “Riabilitazione su Base Comunitaria” e mira a recuperare la massima autonomia motoria sviluppando le capacità per favorire un reinserimento nella Comunità. Nel 2014 è stato costruito e avviato un laboratorio per la produzione e l’applicazione di ausili ortopedici con l’obiettivo di facilitare una riabilitazione più efficace, con maggiori risultati di recupero funzionale e acquisizione di autonomie: “Il mio lavoro – continua Carla - è quello di affiancare ogni giorno gli operatori tanzaniani nelle pratiche fisioterapiche per garantire un supporto al bambino che non sia soltanto mirato al gioco istruttivo con lo scopo di sviluppare le sue capacità cognitive, ma anche un supporto psicologico e soprattutto emotivo”

Ed infine: “Consiglio a tutti i giovani sotto i 29 anni – conclude - di concedersi una simile esperienza, che oltre ad essere un grande gesto di solidarietà e fratellanza mondiale è soprattutto una occasione di crescita, autoanalisi e apertura mentale irripetibile”.

Intanto alcune attività monteronesi hanno aderito alla causa, mettendo a disposizione dei salvadanai per le offerte. Per tutto il periodo natalizio sarà possibile fare una donazione presso il Piper Bar e presso la Tenuta Malcandrino in occasione dell’evento Fu** Normality Festival del 25 dicembre.

Per maggiori informazioni e donazioni su conto bancario collegarsi al sito : www.solidalinelmondo.org

www.cescproject.org

Per info su come partecipare al bando di servizio civile collegarsi al sito www.serviziocivile.gov.it

Per libere donazioni non anonime o per le pratiche di adozione a distanza contattare Carla Toma.

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