che contestualmente ha provveduto a nominare il nuovo Vicario generale della diocesi nella persona di don Flavio De Pascali.
Un terzo, infatti, dei sacerdoti che compongono il nuovo Consiglio hanno una certa familiarità con la città. Don Damiano Madaro anzitutto. Cinquattotto anni, attuale parroco di Santa Rosa in Lecce è nato e cresciuto a Monteroni. Qui ha mosso i primi passi verso l'altare prima da ministrante in chiesa madre prima con il parroco don Achille Rizzo e poi da seminarista, durante la formazione verso il sacerdozio, con don Antonio Giancane. Qui ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Da prete ha prestato il suo servizio prima da viceparroco in alcune parrocchie della città e poi da parroco sempre a Lecce prima a Santa Lucia - dove si è prodigato per la costruzione della nuova chiesa - e ora da due anni guida la comunità di Santa Rosa. L'arcivescovo gli ha affidato il settore della pastorale organica.
Altri due sacerdoti che non hanno origini monteronesi ma che in città hanno svolto per alcuni anni il ministero di parroco nella comunita dell'Ausiliatrice sono entrati a far parte della "squadra di governo" di Seccia. Si tratta di don Antonio Perrone (a Monteroni dal 1997 al 2008) attuale parroco di Santa Maria della Porta in Lecce e don Carlo Calvaruso (a Monteroni dal 2008 al 2015) attuale arciprete di Lequile. Due figure sacerdotali cui tanti monteronesi sono ancora molto legati.
Don Perrone è il nuovo Vicario episcopale per il clero. Mentre, don Calvaruso è il nuovo Vicario episcopale per l'evangelizzazione e la catechesi.
Il resto del Consiglio episcopale è composto da don Antonio Montinaro (economia), don Gigi Manca (cultura), don Attilio Mesagne (carità), don Nicola Macculi (pasorale sociale e lavoro) e Padre Saverio Zampa (religiosi e religiose).
