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Visita della ministra Lezzi in Comune. L’opposizione insorge: “Un’accoglienza indecente”

Il gruppo di opposizione “Volontà Popolare” torna ad attaccare l’amministrazione. Sotto la lente di ingrandimento l’accoglienza che la minoranza giudica “istituzionalmente indecente” riservata al ministro del Sud, Barbara Lezzi, presente sabato scorso all'inaugurazione della manifestazione “Casa delle Befana”.

“Un’altra perla sul cammino dell’amministrazione targata Storino in merito alla visita in consiglio comunale della ministra Lezzi accolta in modo istituzionalmente indecente tra assessori che per un briciolo di visibilità hanno postato considerazioni fuori luogo, sindaca e amministratori assenti, e consiglieri di opposizione ovviamente messi ai margini e non degni di nessuna considerazione”, denunciano in una nota gli esponenti di Volontà Popolare che rispondono ai nomi di Lino Guido, Mariolina Pizzuto, Massimiliano Manca e Oreste Paladini.

Che poi aggiungono: “Inutile sottolineare l’oggettiva distanza politica che separa le nostre convinzioni da quelle della Lezzi, ma istituzionalmente avremmo partecipato, se informati, alla visita in consiglio di una ministra, peraltro una delle pochissime donne nostre conterranee a ricoprire nella storia della Repubblica tale ruolo. Ed invece no, nessun invito, nessun accenno ai consiglieri e ai cittadini che la ministra sarebbe venuta nella sala consiliare, nessuna iniziativa degna di tale nome. Una ministra donna - accusano i consiglieri - accolta senza nemmeno un mazzo di fiori, solo tanta indifferenza e freddezza più di quanto non ci avesse già riservato il freddo clima di gennaio. Un modus operandi che assolutamente non rappresenta la cultura dei cittadini monteronesi”.

Il ministro è stato ricevuto a Palazzo di Città solo dal vicesindaco Sonia Martino, presente in forma ufficiale. Ma per il gruppo di Volontà Popolare, “in queste occasioni più uniche che rare un primo cittadino degno di tale ruolo sarebbe stato presente ed in prima linea richiamando a se tutta l’amministrazione e la sua comunità, non fosse altro - sostiene la minoranza - che per senso di riconoscimento verso una rappresentante del Governo che ha consentito lo sblocco dell’avanzo di amministrazione messo da parte dalla precedente amministrazione ed oggi disponibile per asfaltare le strade e, non per ultimo, perdendo la ghiotta occasione per coinvolgere la ministra in quelle che sono le esigenze del nostro territorio impegnandola ad essere portatrice delle nostre istanze”.

Per i consiglieri di opposizione, infine, “le disattese promesse elettorali della ministra Lezzi su alcune questioni spinose del nostro territorio, come Ilva e Tap, e le critiche connesse non possono e non devono certo giustificare un’accoglienza istituzionalmente indecente come quella a cui hanno assistito allibiti i nostri concittadini capaci di riservare invece un’ospitalità genuina e calorosa a chiunque a differenza di chi oggi e deputato a rappresentali”, chiosano Guido, Pizzuto, Manca e Paladini.