“Ius soli”, Fratelli d’Italia si spacca. Mancarella prende le distanze dal gruppo misto

Il circolo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si spacca sulla delibera relativa allo “ius soli” che è stata approvata dall’assise cittadina. Il punto era all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si è tenuto il 28 dicembre scorso.

Insieme al gruppo di maggioranza, hanno votato sì al regolamento sulla concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri anche i componenti del gruppo misto, tra cui il capogruppo ed ex assessore Mimmo Quarta, esponente di Fratelli d’Italia. A favore anche la consigliera di opposizione Mariolina Pizzuto (Io Sud-Forza Italia).

E dopo il voto in aula, si consuma lo scontro all’interno del partito della Meloni.

“Da componente di Fratelli d’Italia prendo le distanze dalla maggioranza e dal gruppo misto che hanno votato per l’approvazione del regolamento stesso”, afferma Diego Mancarella, candidato alle scorse comunali nella lista vincente “Cambia Monteroni” in quota FdI-An.

E di fatto, con questa presa di posizione, Mancarella prende le distanza anche dal collega di partito, l’ex assessore Quarta, che ha votato invece a favore. “Il Sindaco - aggiunge - parla di crescita culturale dell'intero Paese ma Fratelli d'Italia da sempre sostiene che il conferimento della cittadinanza, se pur in questo caso onoraria, non deve essere considerato come integrazione culturale. L’integrazione per noi è uno strumento per esercitare diritti politici, civili e sociali. Svendere la nostra identità, la nostra storia e la nostra cultura con automatismo - sostiene Mancarella - diventa un fatto solo burocratico. Un regolamento che è costato lavoro e impegno, ma totalmente inutile”.

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