Ecotassa, le accuse del Movimento “Insieme per Monteroni Città aperta"

Arriva anche il comunicato ufficiale di Massimo Lorenzo, responsabile del movimento “Insieme per Monteroni Città aperta” sulla questione “Ecotassa”. Una vera e propria stangata per i contribuenti monteronesi.

Non tutti hanno ancora digerito la comparsa della città di Monteroni nell’elenco dei 23 Comuni della Provincia di Lecce (65 in tutta la Puglia) che dovranno pagare l’ecotassa regionale. 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuto prodotto per l’esattezza. La Regione aveva, anche per quest’anno, subordinato il pagamento dell’ecotassa al raggiungimento da parte dei Comuni del 5% in più della raccolta differenziata rispetto al mese di Novembre 2015, entro il 30 giugno 2016. A nulla è servito in tour de force dell’ultimo mese per cercare di sensibilizzare la popolazione.

Il Comune di Monteroni – scrivono dal Movimento - se pur con responsabilità della Regione Puglia (si veda ad esempio la totale assenza dei centri di compostaggio della Provincia di Lecce; si rileva che l’ultimo bando emesso in materia di auto-compostaggio collettivo era diretto ai soli Comuni con un numero di abitanti sino a 7000) non ha mai programmato una politica ambientale finalizzata all’aumento della raccolta differenziata sotto vari aspetti”.

Non sono mai stati organizzati – inizia così una raffica di accuse verso l'Amministrazione Storino - incontri pubblici con esperti e studiosi per informare e per attuare una buona pratica di gestione dei rifiuti (prevenzione, riduzione, differenziazione, riutilizzazione). Ci si è lasciati sfuggire l’opportunità di aprire il nuovo centro di raccolta poiché, probabilmente, il finanziamento ottenuto nel 2012 è andato perso: centro che avrebbe potuto permettere l’applicazione di una tariffazione puntuale dei rifiuti, con premi ai cittadini 'virtuosi'. Inoltre, la Giunta non ha ancora attuato il piano degli acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione, posto che era stata già approvata la delibera di Giunta Comunale n.104 del 08/05/13 di indirizzo politico a cui si è seguita una Delibera di Consiglio Comunale del 2014 con cui si proponeva alla Regione Puglia di costituire un fondo finalizzato ad incentivare il riciclo, il riuso dei materiali, green economy e gli acquisti verdi nelle Pubbliche Amministrazioni, in ottemperanza a quanto previsto dal Piano di Azione per il Green Public Procurement-Rev. D.M. 10/04/13. Non sono mai state attuate campagne di informazione per incentivare la politica del riciclo e del riuso (si rammenta che in passato la Città di Monteroni ha partecipato alla settimana europea riduzione rifiuti); ha proposto il concorso ecovigile nelle scuole ed altre iniziative quali il Concorso “Porta Pesa e Vinci a Monteroni” da realizzare di concerto con la ditta appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti ai sensi e per gli articoli effetti dell’art.41 capitolato che prevede campagne promozionali di informazione e sensibilizzazione. Sono a carico della ditta, previ accordi con l’Amministrazione, le iniziative intese ad informare i cittadini circa le modalità di espletamento di tutti i servizi con le indicazioni di orari, frequenze, posizionamento dei cassonetti e contenitori vari per la raccolta differenziata; promuovere iniziative di sensibilizzazione intese a rendere più partecipi gli utenti al problema dell’igiene urbana e più in generale a quello della tutela dell’ambiente;  attuare iniziative educative rivolte alla popolazione scolastica, col coinvolgimento anche delle Associazioni di volontariato e ambientali presenti sul territorio. Non sono state poi previste, come extrema ratio, le possibilità di comminare eventuale irrogazione di sanzioni ai cittadini che avessero all’interno del sacchetto rifiuto indifferenziato non conforme, poiché presente anche materiale riciclabile, dopo una idonea campagna di sensibilizzazione. Non si è mai cercato di differenziare ulteriormente la frazione umida dalla secca, attraverso la raccolta spinta con l’adozione di un regolamento sull’autocompostaggio”. Tutti queste proposte erano state sviscerate in un incontro tenutosi a Monteroni a giugno, organizzato da Codacons, a cui ha partecipato il consigliere regionale Antonio Trevisi (M5S) e Carlo Casciaro del GPP Salento.

Pertanto oggi - così chiude il comunicato - visto il mancato raggiungimento dell’obiettivo imposto dalla Regione Puglia, con il conseguente aumento della tassa sui rifiuti, si aspettano risposte ed azioni concrete, attraverso una programmazione che si auspica possa essere prospettata ai cittadini attraverso un pubblico dibattito

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