Studenti senza alloggi, il college di via Trento resta chiuso. Trevisi: Spreco assurdo

Alla ripresa dell’anno accademico, ritorna il tema degli alloggi universitari per gli studenti fuorisede. Ad esprimersi sulla questione è il consigliere regionale M5S Antonio Trevisi, che si è soffermato anche sulle sedi presenti sul territorio di Monteroni.

“Il problema della mancanza di alloggi per gli studenti dell’università del Salento non può continuare a essere ignorato”, sostiene il consigliere pentastellato. Un problema che coinvolge università e comuni limitrofi, specie quello di Monteroni. Gli studenti universitari beneficiari, infatti, superano anche in questo anno accademico il numero di alloggi messi a disposizione, condizione che costringe così a sostenere le spese per posti letto pagati ai privati.

Rispetto al comune di Monteroni, Trevisi ha ricordato come la residenza universitaria di Via Trento - pronta da tre anni e ancora chiusa - potrebbe ospitare attualmente 40 studenti, sebbene vi sarebbe la possibilità di ampliare il numero di posti letto. Lo stesso consigliere regionale pentastellato ha anche ricordato come il nuovo college della Scuola Superiore Isufi dell’Università del Salento abbia 180 alloggi per gli studenti, ancora inutilizzati, e che potrebbero essere affidati tramite una convenzione tra Università e Adisu. Il tutto mentre 433 studenti dell’Ateneo salentino rischiano di non avere un alloggio, pur avendone diritto.

“È uno spreco di spazi e risorse pubbliche non più tollerabile. Il college di Via Trento offre cucine e aree comuni, lavanderia, palestra, alloggi per ospitare docenti e studenti stranieri, aule e postazioni di studio, biblioteca, studi per docenti e lettori, laboratori didattici”, ha sottolineato Trevisi. “Già dal 20 febbraio 2013 fu stipulato tra Università del Salento e Comune di Monteroni un Protocollo di intesa con l’intento di rafforzare la collaborazione per lo sviluppo del polo universitario e di procedere alla stipula di un contratto di comodato gratuito ventennale”, ha proseguito il consigliere regionale. Un protocollo che però è rimasto lettera morta, divenendo così parte del problema alloggi.

La questione universitaria comprende anche il servizio trasporti, attualmente insufficiente per gli studenti che non sono in possesso di un mezzo proprio. Sulla questione si è espresso Trevisi, sostenendo quanto sia importante “realizzare una linea di trasporto dedicata che vada dalla stazione ferroviaria al campus universitario Ecotekne fino a Monteroni con un'alta frequenza negli orari di punta”. “Per un collegamento efficace tra città e polo universitario extraurbano con l'obiettivo di arrivare ad un modello di Smart mobility”, ha concluso il consigliere regionale pentastellato.

Si ripresenta dunque la questione alloggi universitari e trasporti, da tempo sui tavoli di discussione delle amministrazioni accademiche e locali, ma che non vede ancora una soluzione. Un tema importante per l’indotto che può produrre a favore di tutte le parti in causa, per la formazione degli studenti e per lo sviluppo dei territori che insistono attorno al capoluogo salentino.

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