Sicurezza e opere pubbliche, la maggioranza ribatte: “Opposizione demagogica e strumentale”

Nodo sicurezza: il comune si impegna a supportare cittadini e commercianti. È l’impegno che esprime una nota dell’amministrazione all'indomani dell’ultimo consiglio comunale e a seguito della richiesta di dimissioni da parte dell’opposizione all’indirizzo della sindaca Angelina Storino.

Un invito a farsi da parte arrivato dopo la mozione, presentata da Volontà Popolare sulle misure per l’implementazione dei livelli di sicurezza, bocciata dalla maggioranza appena 24 ore prima della rapina a mano armata compiuta nel supermercato “Mello”.

È la questione della sicurezza, quindi, a tenere impegnata l’amministrazione di Monteroni, che si dice pronta ad adottare azioni per migliorare le condizioni per cittadini ed attività commerciali. Il governo di Monteroni fa quadrato attorno al primo cittadino e respinge i “tentativi di strumentalizzazione di alcuni preoccupanti episodi verificatisi sul territorio monteronese, che non sono certamente derivati da un presunto disinteresse delle Istituzioni al fenomeno criminoso”, si legge nel comunicato di Palazzo di Città.

“Il Comune ha supportato e supporterà i cittadini e i commercianti nell’acquisto di sistemi di videosorveglianza ed è impegnato nell’implementazione dei sistemi di sicurezza esistenti”, sostengono Storino e la sua maggioranza. “Il sindaco continua nell’interlocuzione con il prefetto e con le forze dell’ordine sollecitando le più opportune azioni”. E “a partire dalle famiglie e passando per ogni aggregazione sociale, tutti collaborino all’affermazione di quei principi e quei valori che rappresentano il vero antidoto al proliferare di ogni tipo di devianza, anche criminale”, precisa la compagine di governo.

Tra i punti all’ordine del giorno, la variazione al bilancio di previsione ed applicazione dell’avanzo da destinare agli investimenti. Alcune misure riguarderanno la manutenzione straordinaria delle strade e la riqualificazione del parco del Velodromo degli Ulivi.

In ballo circa 700 mila euro, soprattutto per il manto stradale con l’obiettivo di rendere le strade “colabrodo” più sicure per automobilisti e pedoni. Per la sistemazione del parchetto del Velodromo, come per il ripristino degli impianti idrico ed elettrico e all’installazione di nuove giostre per i bambini, l’amministrazione trasferisce invece circa 70 mila euro.

Nulla da fare invece per la realizzazione di una bretella che decongestioni via Toti. Bocciate dunque le mozioni dell’opposizione. “Gli importi dell’avanzo - ribatte la giunta - potranno essere utilizzati solo per spese di investimento con progetti esecutivi e bandi di gara pronti al 31 dicembre dell’anno in corso: si comprende facilmente come sarebbe stato praticamente impossibile finanziare la realizzazione della bretella viaria di via Toti. Non possiamo che bollare come demagogiche quelle proposte che volevano impegnare l’amministrazione in quel senso, posto che le procedure di esproprio dei terreni e delle ulteriori incombenze preliminari alla gara d’appalto dei lavori non potrebbero mai concludersi in soli 40 giorni”.

 

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