Minaccia di sparare alla convivente e di far esplodere la casa: arrestato il compagno

Notte da incubo sfocia in un arresto. Chiude in casa la fidanzata minacciando di ucciderla con un colpo di pistola e di aprire il gas per far saltare in aria l’intero appartamento. È successo nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 3, in un'abitazione della zona 167 di Monteroni.

Momenti di puro terrore che sono andati avanti fino a quando il compagno della donna, un uomo di 50 anni, Giovanni Giancane, è stato arrestato dai carabinieri del Norm di Lecce.

I FATTI

L’uomo era ubriaco e al termine di un litigio con la convivente l’ha minacciata di morte, chiudendola a chiave dentro casa e poi allontanandosi per andare alla ricerca, a suo dire, di un’arma per ucciderla. La donna è riuscita comunque a contattare il 112 e a dare l’allarme. Giunti sul posto, i militari si sono trovati di fronte lo stesso Giancane, nel frattempo rientrato in casa, che tuttavia non aveva alcuna arma con sé. L’uomo era in stato di forte agitazione e in preda ai fumi dell’alcol ha sfasciato alcune suppellettili dell’abitazione minacciando peraltro di far esplodere la casa con il gas. Quindi ha opposto resistenza anche nei confronti delle divise, tentando di spingere fisicamente i carabinieri fuori dall’appartamento. In quei frangenti, il 50enne ha simulato ripetuti malori venendo trasportato due volte dal 118 al pronto soccorso e poi dimesso in entrambi i casi senza prognosi. Sentito il pm di turno Stefania Mininni, per lui è stato quindi disposto l’arresto. L’uomo è stato tradotto in carcere a Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di minaccia aggravata, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.  

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