Convenzioni e Isufi, dal Senato accademico buone nuove per Monteroni

Si è riunito la scorsa settimana il Senato accademico dell’Università del Salento. E tra i vari ordini del giorno approvati dall’organo collegiale dell’Ateneo leccese, due punti interessano da vicino il territorio del comune di Monteroni, “cittadella universitaria”.

A comunicare i provvedimenti è il senatore accademico Davide Manfreda, giovane studente di Monteroni, che fa il punto della situazione ed esprime soddisfazione in merito all’ok per i fondi della scuola dell’Isufi e ad una importante convenzione stipulata tra l’Università e un’azienda monteronese. Poi gli obiettivi a breve termine: in cantiere un’intesa per potenziare i trasporti pubblici e quindi implementare e migliorare i collegamenti tra Monteroni e le diverse Facoltà. 

“Continua l’azione - afferma Manfreda - per attuare una forte sinergia e uno stretto collegamento tra territorio e università. Nell’ultimo Senato accademico abbiamo approvato, tra gli altri, due importanti punti per la nostra cittadella universitaria: lo sblocco dei fondi per la scuola di alta formazione Isufi, che insiste sul territorio di Monteroni, all’interno del complesso di Ecotekne, e l’importantissima convenzione tra Unisalento e la Thetis Microelectronics, azienda monteronese specializzata nel comparto dei dispositivi microelettronici. Siamo inoltre al lavoro per una convenzione per i trasporti pubblici,  in grado finalmente - promette il senatore accademico - di collegare sufficientemente la cittadina di Monteroni con il campus e il Polo leccese. Il mio grazie va all’associazione Studenti Indipendenti e alla collega Natalie Antonazzo, per l’importante supporto in questo percorso”, chiosa Manfreda.

Intanto, domenica scorsa, a Monteroni si è svolta - alla presenza del rettore Vincenzo Zara - la sesta edizione del Premio “Ricerca e Innovazione”, un riconoscimento alle giovani eccellenze che si sono formate e laureate presso l’Unisalento. Un evento che è andato in scena nella cornice del Palazzo Baronale, appena ristrutturato e riaperto al pubblico per l’occasione: e il Salone degli Affreschi dell’antica residenza nobiliare, in virtù di un progetto in piedi da tempo e noto da anni, potrà finalmente ospitare alcune sedute di laurea dell’ateneo salentino.

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