#SantAntonio2017. Il presidente Quarta: “Una festa che unisce: tante novità, lo spirito di sempre”

 

Entra nel vivo la Festa di Sant’Antonio, tra novità e tradizione. E finanche nuove norme sulla sicurezza. Il programma, approntato dal Comitato festa, lascia ben sperare.

Sarà la seconda esperienza per noi - parla il presidente Salvatore Quarta - e ci siamo messi nuovamente in discussione dopo la prima dello scorso anno. Si cerca sempre di migliorare di volta in volta, soprattutto per portare avanti il culto e la devozione verso il nostro Santo Patrono. È un’emozione grande far parte del comitato organizzatore. Ho ancora impresse nella mente le varie Feste vissute in età adolescenziale. Son cambiate molte cose da allora. Ma è normale perché anche la tradizione va aggiornata in base ai tempi. Lo spirito però è rimasto tale”.

E sulle eventuali novità: “È tutto da vedere - aggiunge Quarta - e possiamo soltanto svelare che ci saranno dei giochi di luce non indifferenti. Sarà una grossa sorpresa, il valore aggiunto di quest’anno. Abbiamo rivoluzionato la struttura delle luminarie per garantire maggiore spettacolo. Inoltre, avremo l’onore di ospitare la Banda di Lizzano, oltre che quella del nostro paese. Aggiungo anche il concerto degli Opa Cupa, rinomato gruppo salentino e lo show finale di Maurizio Petrelli. E poi da non dimenticare la rassegna “I colori della festaa cura della Pro Loco con la riscoperta di Palazzo Pino, tornato a splendere nuovamente. Ed anche la Festa dei Cinquantenni. Tanta musica e tanta arte. Non ci si annoierà sicuramente”.

È forte inoltre il desiderio di sottolineare lo spirito collaborativo dei cittadini nei confronti della festa patronale: La Festa di Sant’Antonio - continua il presidente - unisce il popolo monteronese. Abbiamo ricevuto tanti aiuti. Ringraziamo l’Amministrazione, tutto il Consiglio Comunale in ogni singola persona, le associazioni, le attività commerciali che nonostante il periodo non troppo felice non fanno mancare mai il sostegno economico. E ogni singolo volontario che in questi giorni ha lavorato sotto il sole cocente. Grazie anche alle forze dell’ordine: carabinieri, vigili urbani, protezione civile. E soprattutto grazie a Don Adolfo, persona straordinaria”.

Dalle parole del comitato emerge poi un particolare non marginale che riguarda la sicurezza. In linea infatti con le direttive emesse a livello nazionale, in seguito ai fatti accaduti a Torino lo scorso giugno (il rumore della transenna scambiato per un attacco terroristico durante la proiezione della finale di Champions League), il governo ha infatti deciso di aumentare il livello di prevenzione: “Sicuramente i monteronesi - afferma Sergio Podo, componente del direttivo - noteranno qualche transenna in più. Ma ci sono state dettate delle nuove condizioni legislative che abbiamo avuto il dovere di esercitare. Tutto questo per tutelare il cittadino. Ci saranno delle recinzioni che delimiteranno il palco e la cassa armonica, che potranno dare fastidio a livello ottico, ma che saranno necessarie al fine di garantire la sicurezza. Sono delle normative complesse ed articolate che ci hanno impegnato molto. Chiediamo scusa in anticipo ai cittadini perché avranno qualche limitazione nel muoversi. Speriamo però anche nella loro collaborazione”.

Infine, gli auspici finali: “Ci auguriamo che tutto vada bene e che il nostro impegno - conclude il presidente Salvatore Quarta - sia apprezzato. Siamo a disposizione dei cittadini: accettiamo critiche costruttive, sia positive sia negative. In fondo si migliora anche così. Adesso non resta che godersi i festeggiamenti. Le somme saranno tirate alla fine. Lo scorso anno abbiamo dato un assaggio, il 2017 sarà quello del “riscontro”. Grazie di cuore a tutti e buona Festa”.

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