La V Half Marathon Valle della Cupa si terrà domenica 21 ottobre, a partire dalle 9.30, da Piazza della Repubblica a Monteroni. Quest’anno, l’evento, presenta poi una novità: due diverse distanze saranno percorse, una di 9.5 km e l’altra di 21 km, grazie alla collaborazione della “Salento Gold”.
La manifestazione è aperta a tutti coloro che, amatori od agonisti, amano correre e trascorrere giornate nella natura. Proprio il paesaggio e l’ambiente saranno protagonisti anche per coloro che non gareggeranno. Infatti, dopo la fine delle competizioni, vi sarà una camminata non competitiva aperta a tutti. Chi vorrà, potrà parteciparvi per la cifra di due euro, con il ricavato che verrà devoluto in beneficenza a “Cuore Amico”.
Nella conferenza stampa di presentazione, il Presidente di A.S. Action Running Giovanni Puscio ha tenuto a precisare l’importanza della manifestazione ed il riconosciuto carattere nazionale. “Uno dei più veloci percorsi del Salento”, ha aggiunto il campione Luca Quarta.
I complimenti per l’organizzazione sono giunti da più parti e, soprattutto, dal delegato CONI per la provincia di Lecce, Antonio Pellegrino. Al delegato si sono aggiunti anche le istituzioni dei due comuni coinvolti: il consigliere Luigi Mazzei per Arnesano e l’assessore Piero Favale per Monteroni. Entrambi hanno voluto sottolineare l’alto valore sociale della manifestazione, in un momento storico come quello che stiamo vivendo.
La conferenza di presentazione è stata poi arricchita di una bella novità. Infatti, l’altro campione e responsabile del circuito “Salento Gold”, Cristian Bergamo, ha annunciato l’organizzazione di una vera e propria maratona del Salento. Si snoderà tra circa sei paesi della Grecia Salentina, partirà dal Comune di Calimera e si terrà il 17 marzo 2019.
Sarà quindi una bella giornata sportiva e sociale quella che domenica vedrà atleti e spettatori riversarsi per le strade dei due comuni limitrofi. La passeggiata darà poi la possibilità a tutti di godere del paesaggio che ci circonda, oltre a contribuire alle cure per i pazienti accompagnati dall’associazione di “Cuore Amico”.