Stampa questa pagina

Ex Cinema, l’assessore Favale: “Monitoraggio avviato da tempo”

Sulla vicenda dell’ex Cinema Italia arriva la risposta di Piero Favale, assessore all’urbanistica del Comune di Monteroni, che replica alle accuse sollevate nelle scorse settimane dal Mas, il movimento “Monteroni a sinistra”. 

Il comunicato, postato anche su Facebook, tiene a chiarire le questioni poste sotto la lente, precisando e sottolineando che le attività di monitoraggio della struttura del vecchio “Cinema Italia” (un cantiere che è in piedi da 7 anni) erano già iniziati in un periodo antecedente all’inoltro delle istanze avanzate dal Mas e da alcuni cittadini tramite una petizione di circa 100 firme.  
“Questo monitoraggio - afferma Favale - è avvenuto attraverso l'invio di diverse lettere raccomandate all'indirizzo della ditta esecutrice dei lavori, attraverso un sopralluogo all'interno del cantiere ed attraverso la redazione di un verbale di sopralluogo. Si tratta di un monitoraggio e di un'attività concreta che hanno avuto ed avranno ad oggetto, esclusivamente, gli aspetti di rilevanza pubblica connessi all'esecuzione di detti lavori, vale a dire, a titolo esemplificativo, la salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità, la tutela del decoro urbano, la tutela dell'igiene pubblica e non anche altri aspetti che risultino invece connessi col principio dell'iniziativa privata. E' molto probabile, inoltre, che in questi giorni, sulla base anche della nuova documentazione presente nel fascicolo di riferimento, venga inoltrata una ulteriore missiva”. 
Lo stesso assessore Favale ribadisce poi l’attenzione dell’amministrazione verso la riqualificazione della struttura e il suo stato di manutenzione, con un occhio particolare rivolto alla gru che campeggia da anni nel cielo di Monteroni. Il responsabile all’urbanistica tiene, poi, a precisare la sua totale disponibilità di ascolto di “cittadini, associazioni e gruppi politici che si battono affinché il paese possa uscire da un vicolo cieco fatto di pregiudizi ed aspettative mai soddisfatte”. Ovviamente, quello dell’ex Cinema Italia è un cantiere privato. “E l’amministrazione deve comportarsi come un arbitro”, evidenzia Favale, che poi fa ribatte a tono alle punzecchiature del Mas: “Ci sarà il lieto fine nonostante sindaco ed assessori. Ma è vero anche che il lieto fine ci sarà a prescindere da sindaco ed amministratori. E all’epilogo di questa vicenda non ci saranno sbandieramenti di nessun tipo da parte di Palazzo di Città”.