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Primarie, Emiliano stravince pure a Monteroni, ma l’affluenza cala dell’80% rispetto a 5 anni fa

Anche al seggio di Monteroni stravince Emiliano, ma l’affluenza lascia a desiderare.

Alle primarie per la scelta del candidato presidente del centrosinistra alle prossime regionali, domenica scorsa si sono recati alle urne (allestite presso il Centro della Legalità del rione dell’Assunta) 157 elettori: il seggio comprendeva i votanti sia di Monteroni che di San Pietro in Lama. Come era previsto, in Puglia ha vinto a mani basse (con oltre il 70% dei consensi) il governatore uscente Michele Emiliano, che ha così ottenuto l’investitura per cercare di ottenere il secondo mandato alla guida della regione.

Al seggio di Monteroni, Emiliano ha preso il 95,5%. Un trionfo che però sconta il crollo a picco dell’affluenza. Parlando in termini di voti espressi, il governatore uscente ha preso 150 preferenze, Elena Gentile appena 5, Fabiano Amati si è fermato ad una scheda a suo favore, zero invece per Leonardo Palmisano. C’è da aggiungere, poi, una scheda nulla.

In tutto 157 votanti, ovvero circa il 15% degli elettori che hanno partecipato alle primarie del 2014. Ovvero più dell’80% in meno rispetto ad un lustro fa. Al seggio cittadino, infatti, alle consultazioni interne di cinque anni addietro (che videro contrapposti Emiliano, Dario Stefano e il compianto Guglielmo Minervini) andarono a votare quasi mille monteronesi.