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Monteroni in Movimento contro tutti, nel mirino sindaca e opposizioni: ‘Inerzia totale’

La formazione “Monteroni in Movimento”, che nelle scorse settimane ha annunciato la discesa in campo per le elezioni comunali di primavera, attacca a 360 gradi. Nel mirino non solo l’amministrazione del sindaco Angelina Storino, ma anche le opposizioni. E tanti sono i punti su cui si sofferma il portavoce della nascente lista civica, l’avvocato Monica De Filippis.

La nuova formazione non risparmia critiche dunque a tutto il consiglio comunale.“Nonostante i motivi non manchino per attuare una dura opposizione alla tanto decantata amministrazione "e invece si", capeggiata dalla sindaca Storino, Volontà Popolare guidata dal consigliere Lino Guido e Città Attiva rappresentata dal consigliere Marcello Manca non si oppongono, né prendono le distanze ma continuano, invece, a restare silenti e a fare finta di nulla, limitandosi a sbraitare platealmente solo nel corso delle programmate assise comunali”, si legge nella nota diffusa da Monteroni in Movimento (MiV) diramata alla vigilia del consiglio di venerdì scorso. Tra le righe degli attivisti, quindi, anche un pungolo rovente diretto alle minoranze. Il nuovo movimento sembra volersi distinguere schierandosi contro tutto e tutti.  

“È legittimo quindi chiedersi: come mai nessuno, da circa un mese e mezzo a questa parte, ovvero dall’abbandono della maggioranza da parte del vicesindaco Sonia Martino, anche avendone piena facoltà, non abbia mosso un dito e non abbia chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario?”, fa notare De Filippis, portavoce di Monteroni in Movimento. Una critica a tutti gli attuali rappresentanti dei monteronesi con l’intento di sottolineare un certo immobilismo amministrativo. 

Ed ancora, si chiede la nuova formazione: “Come mai i cittadini Monteronesi sono lasciati all'oscuro di tutto?”. Una domanda intenta a sottolineare la poca trasparenza comunale.

Come mai solo ora e in vista delle prossime elezioni comunali, la comunicazione pubblica è diventata quasi assillante, costringendoci ad essere spettatori delle frenetiche ed oramai stucchevoli auto proclamazioni del primo cittadino, solo a fine mandato onnipresente, quando questioni più gravi ed urgenti dovrebbero essere affrontate, chiarite e discusse pubblicamente sempre? Il Sindaco ha detto di voler finalmente andare oltre. Ma oltre cosa ci si chiede? In 5 mesi vorrebbe forse tentare di fare ciò che non ci si è minimamente preoccupati di fare in 5 anni?”, lamentano dal neonato gruppo. 

Poi una lunga lista di quesiti sulle presunte mancanze rilevate da Monteroni in Movimento: un elenco di addebiti rivolti all’esecutivo cittadino. Tra gli altri, quelli riguardati la “perdita di fondi rinvenibili da bandi pubblici, il project financing per il cimitero piovuto dal cielo, le discariche abusive disseminate per il paese, i dissesto stradale, il degrado sociale, la mancata riduzione dei consumi dell’illuminazione pubblica con strumenti di nuova tecnologia e l’abbandono delle aree verdi, gli sprechi come i 28mila euro che sarebbero stati spesi per l’acquisto di due decespugliatori, il noleggio dello Scout speed, la mancata realizzazione di un’isola ecologica”. Poi la chiosa finale: “Noi cittadini monteronesi sì che vogliamo andare oltre, ma oltre questa inerzia amministrativa”, accusano gli attivisti del MiV ironizzando sul nome dell’associazione, Monteroni Oltre, che sostiene la ricandidatura del sindaco Storino.

Una campagna elettorale che si prevede lunga, infuocata e piena di schermaglie, quella che porterà i cittadini monteronesi a scegliere se confermare l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Storino o voltare pagina.