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Storino vara giunta-fotocopia: assessori confermati, ma ancora senza deleghe

A quindici giorni dall'azzeramento, in queste ore la sindaca Angelina Storino ha rinominato la giunta. Più che un rimpasto, è un esecutivo-fotocopia rispetto a quello che è stato revocato lo scorso 7 agosto.

Nessuna sorpresa, quantomeno nei nomi. L’unica novità è l’assenza di deleghe, che saranno quindi distribuite più in là.

Il decreto, firmato questa mattina dal primo cittadino, per il momento riassegna infatti solo gli incarichi assessorili ai cinque che erano stati revocati due settimana fa. Tornano nell'esecutivo il vicesindaco Sonia Martino e gli assessori Piero Favale, Tommaso Leucci, Giorgio Manfreda e Antonio Madaro. In questo modo, l’organo di governo può essere operativo e quindi in grado di deliberare.

La partita delle deleghe, intanto, è rinviata. La sindaca rimette in piedi la giunta, ma resta da capire se questa ricomposizione del governo cittadino servirà per chiudere la crisi esplosa nelle scorse settimane in merito al project financing sul cimitero e sfociata con l’azzeramento dell’esecutivo e di tutte le deleghe.

Intanto, il banco di prova è fissato per il prossimo 4 settembre, quando si terrà la seconda convocazione del consiglio comunale andato deserto lo scorso 7 agosto dopo le dimissioni del capogruppo di maggioranza e il colpo di spugna sulla giunta: sindaco e amministrazione in prima battuta hanno fatto mancare il numero legale rimandando a tempi migliori la votazione non solo sul project ma anche sull'assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio.