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Confermate le aliquote Imu e Tasi. Aumenta la Tari. Manfreda: “Lieve rincaro. Stangata scongiurata”

Il consiglio comunale che si è riunito martedì scorso ha dato l’ok alle aliquote Imu e Tasi e alle nuove tariffe della Tari. Il via libera con i soli 9 voti della maggioranza. Contraria l’opposizione.

Astensioni dal gruppo misto. Se per Imu e Tasi si è trattato di una conferma delle aliquote rispetto all’anno precedente, la tassa sui rifiuti ha fatto invece registrare un aumento in bolletta che sarà compreso tra 0,8 e 1,8%.

Sul punto l’assessore al bilancio Giorgio Manfreda chiarisce che l’incremento “della Tari è dovuto all’aumento del costo complessivo del servizio”.

“Il piano finanziario 2019 prevede una spese di 2 milioni di euro per l’intero costo di gestione dei rifiuti: stiamo parlando di 32mila euro in più rispetto all’anno precedente. È un incremento che oscilla per cittadini, artigiani e commercianti tra lo 0,8 e l’1,8%, una forbice che varia a seconda che si tratti di utenze domestiche o non domestiche. C’è da sottolineare - aggiunge Manfreda - che altri Comuni si vedono costretti a dover applicare un aumento che supera il 25%. Per Monteroni invece il rincaro sarà lievissimo. E questo grazie alla correttezza della scelta di accantonare le somme per ulteriori costi di discarica”.

Il riferimento è al tentativo (con una serie di ricorsi respinti) da parte di 63 comuni salentini di neutralizzare l'adeguamento della tariffa per il conferimento della frazione secca dei rifiuti nell'impianto di trattamento di Cavallino, di proprietà della società Progetto Ambiente. I comuni, lo scorso anno, hanno perso anche l’ultima battaglia sul fronte della giustizia amministrativa e ora dovranno sborsare le somme dovute.

“L’amministrazione di Monteroni pagherà 335mila euro in una sola soluzione: si tratta di fondi che fortunatamente erano stati stati messi da parte in maniera lungimirante per non gravare sulle tasche dei cittadini come invece sta avvenendo in altri paesi. Se non avessimo accantonato quelle risorse, oggi avremmo dovuto aumentare la Tari del 28%”, conclude l'assessore Manfreda.