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Uniamonteroni alla Giunta sui fondi del Viminale: i bisogni della città sono altri

Dopo quelle ricevute solo pochi giorni fa, sullo stanziamento dei fondi del Viminale, le critiche all’amministrazione Storino giungono anche da Uniamonteroni. Per la nuova compagine politica, infatti, questo finanziamento non sarà speso nel migliore dei modi.

A parlare dello stanziamento di 100 mila euro messo a disposizione dal Viminale, è Miriam Mancarella, membro di Uniamonteroni, attiva proprio in materia di diritto allo studio e politiche per la scuola e l’infanzia. 

Le vie interessate da questo intervento saranno Via Roma e Via Pino, oltre al basolato di Piazza Falconieri.

Pur non esprimendo giudizi sull’indirizzo della maggioranza che sostiene il sindaco Angelina Storino, Uniamonteroni intende però fare il punto di quali sarebbero i reali bisogni, sul quale investire i 100 mila euro recepiti con decreto del Ministro dell’Interno.

Secondo Miriam Mancarella, dunque, il finanziamento dovrebbe riguardare le “difficili situazioni delle Scuole in riferimento ai plessi di via Montello e Via Vetta d’Italia”. Ad esporre le condizioni in cui versano tali spazi, è proprio Mancarella, la quale informa di “tubi in ferro e cancellate arrugginite, usura del cemento calpestabile, buche su tutto il viale asfaltato e degrado degli spazi esterni.” A preoccupare di più però sembrano essere gli interni di questi edifici, “con arredi scolastici fatiscenti e completamente distrutti che i nostri figli utilizzano tutti i giorni, in attesa ormai, da tempo, di essere sostituiti.” Questo perché, sostiene Miriam Mancarella, sono luoghi frequentati dai concittadini più giovani.

È sola l’ultima in ordine di tempo questa critica indirizzata all’amministrazione Storino, che si trova a difendersi anche dal nuovo soggetto politico di Uniamonteroni. Per questo, i fondi dovrebbero interessare quei luoghi in emergenza, da mettere in sicurezza per ragazzi e bambini.