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Rapine, Manca scrive al sindaco: “Incontri il prefetto. Azioni forti a tutela di anziani e commercianti”

Dopo le rapine avvenute negli ultimi giorni sul territorio, che hanno spaventato la comunità e destato sgomento, è il consigliere comunale Massimiliano Manca, di Volontà Popolare, ad esprimere le preoccupazioni sull’attuale situazione. 

Rivolgendosi direttamente al sindaco Angelina Storino, con una lettera aperta, il consigliere d’opposizione e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia ha espresso le preoccupazioni sulla sicurezza dopo le due rapine verificatesi a Monteroni, l’ultima non più tardi della scorsa settimana, nella villa della famiglia Centonze, e la precedente ai danni della tabaccheria di Tonio De Tommasi.

 

Monteroni è stretta in una morsa di innumerevoli fatti di cronaca che sempre più frequentemente colpiscono cittadini, commercianti e artigiani con l’aggiunta di atti di violenza che non hanno precedenti e che si ripercuotono inesorabilmente sui più deboli e sulle categorie indifese”, dice Manca.

 

Nel mirino dunque soprattutto i commercianti e gli artigiani (che sono il tessuto produttivo monteronese) e gli anziani“molto spesso lasciati soli”. La richiesta è dunque quella di una maggiore sicurezza contro una criminalità che sembra riprendere piede in questo ultimo periodo.

Noi tutti, a partire dal sindaco in considerazione dell’importante potere che la legge attribuisce, abbiamo il dovere morale e istituzionale di non rimanere inermi e di reagire intraprendendo azioni forti e incisive che possano garantire una maggiore alle categorie produttive e agli anziani. Nessuno vuole addebitare al sindaco colpe per questi fenomeni, ma è evidente che oggi è il primo cittadino che ha la responsabilità di decidere e soprattutto ha la responsabilità di non aver ancora deciso”, sostiene il consigliere di opposizione.

 

“Con l’auspicio che almeno in questa occasione l’appello non rimbalzi davanti al solito muro di gomma del primo cittadino”, Manca invita allora Storino ad “incontrare con urgenza il Prefetto e chiedere aiuto attraverso l’ausilio imprescindibile delle forze dell’ordine”. Per il consigliere è ormai “giunta l’ora di muoversi”. E invoca una serie di misure: potenziare gli impianti pubblici di sorveglianza, incentivare commercianti, artigiani e cittadini nell’installazione di sistemi di sicurezza e stipulare convenzioni con gli istituti di vigilanza, garantire l’efficienza dell’impianto di pubblica illuminazione considerato che molte zone della città sono perennemente al buio.

 

In poche parole, Manca chiede una stretta securitaria per mettere a riparo da rapine e violenze i cittadini e ceti produttivi di Monteroni, con più telecamere e più uomini in divisa.