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Querelle via Toti. Manca (Volonta popolare): Giunta e Commissione su strade diverse

Non si arresta il botta e risposta tra Amministrazione e opposizione sulla questione di Via Toti. Dopo la delibera di Giunta, il Presidente della 1° Commissione di Controllo e Garanzia Massimiliano Manca, muove ancora critiche  per quanto deciso.

Da circa due settimane, si sono conclusi i lavori della Commissione che ha trattato le problematiche della viabilità di Via Toti. Il Consigliere di minoranza e Presidente della stessa commissione ha voluto ringraziare quanti si sono spesi durante la discussione in seno a quell’assise.

Pesante è così la critica verso il Sindaco Storino e l’Amministrazione tutta, accusati di aver evito il confronto con opposizione e cittadini, “prediligendo strade più ‘comode’ nel chiuso di una stanza”.

La valutazione negativa non si ferma però al modus operandi degli inquilini di Palazzo di Città: le probabili ‘soluzioni tampone’ adottate dalla Giunta Comunale poco hanno a che fare con i lavori della commissione, sostiene il Presidente Manca. Lo stesso rappresentante di Volontà Popolare ha voluto inoltre sottolineare che per certi aspetti, quella delibera, pare contraddica quanto emerso dalle analisi della Commissione.

Assieme alle critiche e alle valutazioni, per quanto deliberato su Via Toti, Manca ha voluto poi porre alla pubblica attenzione alcuni spunti tratti dalla sintesi delle discussioni. Primo su tutti quello dell’installazione di un semaforo, assieme alla possibile realizzazione di una nuova sede viaria di collegamento con Corso Europa.

La 1° Commissione di Garanzia e Controllo sembra possa non rimanere la sola assise con oggetto la viabilità del Comune di Monteroni. Infatti, dopo quella conclusasi il 10 Agosto, dalle discussioni prende corpo l’idea dell’l’istituzione di una Commissione traffico diretta alla revisione di tutta la viabilità comunale.

Ormai da mesi, la questione viabilità su Via Toti continua ad occupare i pensieri della politica monteronese e sembra, per ora, non volerli proprio lasciare. Le delibere, le critiche e le idee abbondano, in un gioco politico che vede maggioranza ed opposizione rispondersi colpo su colpo, soprattutto per visioni politiche evidentemente opposte.