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Rapine e allarme sicurezza, l’opposizione incalza il sindaco: “È ora di agire”

Dopo le ultime due rapine compiute in paese, nel mirino dell’opposizione sul fronte sicurezza finisce l’amministrazione comunale e il primo cittadino Angelina Storino.  

“È passato oltre un anno da quando, a gran voce, abbiamo richiesto al sindaco un incontro urgente con il Prefetto per la convocazione di un tavolo finalizzato a nuove misure di sicurezza e ordine pubblico per Monteroni, con l’obiettivo di intraprendere una serie di azioni mirate a una maggiore sicurezza del territorio con l'ausilio imprescindibile delle forze dell'ordine. Parole evidentemente balzate contro un muro di gomma, cadute in un silenzio complice”, accusa il consigliere di minoranza Massimiliano Manca (Volonà Popolare).

Sotto la lente le due ultime rapina. A partire da quella dello scorso 4 ottobre, ai danni del giovane titolare della rivendita di frutta “Terramica”, di piazza Padre Pio: momenti di terrore tra colluttazione e colpi di pistola (LEGGI ARTICOLO) prima dell'arresto del rapinatore bloccato dallo stesso fruttivendolo. 

Sabato scorso, poi, l’assalto armato compiuto nella stazione di servizio “Carriero Energy” di via del Mare. In azione due malviventi, che subito dopo hanno bruciato l’auto rubata in precedenza e utilizzata per la rapina (LEGGI ARTICOLO).

“È sotto gli occhi di tutti - sostiene Manca - l'arrendevole abbassamento della guardia e della soglia di attenzione da parte dell'amministrazione, che rende giorno dopo giorno il paese sempre più permeabile a fenomeni criminosi che si ripercuotono inesorabilmente su chi quotudianamente, non senza difficoltà, cerca di portare avanti la propria attività. Con l'auspicio che non si voglia aspettare il verificarsi di qualche tragedia alla quale siamo andati fin troppo vicini, lasciamo da parte slogan e passerelle: è giunta l'ora di agire”.