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La pediatra va in pensione, L'Asl risponde: non c’è alcuna emergenza

Dopo l'articolo di tgmonteroni.it (LEGGI ARTICOLO) in cui si segnalava la mancanza di un pediatra per 800 bambini, dopo che la dottoressa De Giorgio è andata in pensione, l'Asl risponde con un comunicato stampa.

Non c’è alcuna emergenza a Monteroni: i bambini non resteranno senza pediatra. Il pensionamento della pediatra del Comune salentino non ha colto di sorpresa l’Asl Lecce, che si è attivata per tempo: il piccolo disguido per le famiglie è già stato risolto facendo ricorso agli altri medici del distretto di Lecce, per i quali è stata autorizzata la deroga temporanea al massimale.

«Il 21 luglio scorso – spiega il Direttore Generale Silvana Melligli uffici Asl hanno trasmesso al Comitato Permanente Regionale la richiesta di attivazione di una zona carente straordinaria di pediatria nel Comune di Monteroni, muovendosi nel solco dell’accordo collettivo nazionale dei medici pediatrici. In realtà, già prima, ossia il 20 giugno, è stato pubblicato un avviso pubblico per mobilità che, tuttavia, è andato deserto. Adesso siamo in attesa della pubblicazione sul Bollettino Unico regionale, i cui tempi sembrano giunti a maturazione dopo di che partirà regolarmente l’iter per l’assegnazione del nuovo pediatra, abbiamo deciso di coprire comunque il servizio nell’unico modo possibile. Grazie alla deroga al tetto previsto, è possibile assicurare la continuità dell’assistenza pediatrica ai bambini: su questo principio le famiglie possono stare tranquille».

Per il nuovo pediatra, naturalmente, bisognerà aspettare i tempi tecnici della pubblicazione dell’avviso pubblico sul Burp per poi attivare la procedura per l’individuazione del medico che dovrà coprire la posizione rimasta scoperta. «L’Asl Lecce – conclude il Direttore Generale – ha fatto comunque tutto quanto è nella sua competenza e, ad oggi, non risulta che ci siano stati grossi disagi o disservizi per i quali, nell’evenienza, interverremo prontamente».

Sullo stesso problema si era espresso anche il consigliere regionale Antonio Trevisi (LEGGI ARTICOLO).