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Addio a Niky, ragazzo dal cuore d’oro che amava le moto. Paese in lutto

Dolore e lacrime per la scomparsa di Niky Mancarella, un giovane di 39 anni di Monteroni molto conosciuto, anche ben oltre i confini del paese, per la sua grande passione per le moto.

Nella comunità monteronese (e non solo) sono ore di lutto. Niky era talassemico e questa volta il suo cuore non ce l’ha fatta a superare l’ennesimo ostacolo dovuto ad un problema di salute. Il 39enne si è spento ieri sera nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Mancarella era un biker conosciuto e amato, sempre in prima linea e pronto a rispondere all’appello in occasione di qualsiasi motoraduno. Ma soprattutto, come raccontano i suoi amici, era una persona “dolce, solare, sorridente, cordiale, gentile, educata, altruista, umile e grande: un uomo fantastico, un angelo”. Nel pomeriggio, alle 16.30, si terranno i funerali nella parrocchia del Sacro Cuore.
E uno stuolo di biker lo accompagnerà per l’ultimo viaggio: un serpentone di motociclette aprirà il corteo dall’abitazione di via Basento fino in Chiesa. E il ruggito dei motori saluterà Niky per l’ultima volta. Ma tra le iniziative avviate dai suoi amici c’è anche una raccolta fondi. Il ricavato sarà devoluto, in ricordo dello sfortunato ragazzo, ad enti e associazioni impegnate sul fronte della ricerca contro la talassemia.
Intanto, in poche ore il profilo facebook di Niky è stato inondato da sentimenti struggenti, da incredulità e dolore.
“Sei stato sei e sarai una persona meravigliosa, buona strada amico nobile.  Corri tra le nuvole come solo tu sai fare”, scrivono gli amici. Parole a cui fa eco una cugina del 39enne: Sei stato un guerriero, hai lottato fino all’ultimo, purtroppo questa vita non è stata benigna verso di te”. Ma i messaggi sono come un fiume in piena: frasi che condensano un affetto incontenibile. “Eppure ancora non ci credo, non mi sembra possibile, non è giusto! Come una doccia fredda, un pugno nello stomaco - scrive un’amica di Novoli - e il dolore e la rabbia hanno preso il sopravvento. Sei tra le persone migliori e so che tu sei un ragazzo d'oro, un amico fedele che con la battuta sempre pronta e qualche barzelletta riusciva a farmi sorridere, avevi sempre un consiglio e una buona parola per tutti, e senza di te da domani non sarà la stessa cosa per chi resta”. E poi c’è chi, come un’altra amica di Calimera, con poche parole dice tutto: Sempre un passo avanti, sempre con una mano tesa, sempre e semplicemente Niky”.
Infine, l’addio dei “compagni di strada” del gruppo “Spider team” che Niky presiedeva e che aveva contribuito a creare. “Quello che radunavi entusiasta con mille telefonate ogni weekend. Quello - racconta Germana Leo a nome di tutti - che ammonivi affinché fosse sempre prudente perché sapevi quanto importante fosse la vita, quello che chiudevi ad ogni motoraduno affinché fossi certo che nessuno restasse indietro. Sempre tu l’ultimo per strada, sempre tu il primo nei nostri cuori. Ci mancherai infinitamente. Grazie amico, di ogni tuo sorriso, dell'unità che cercavi e portavi sempre, un punto di riferimento per tutti. Ancora una volta, buon viaggio presidente!”.
E il “grazie” di un’altra amica è come un nodo in gola: “Difficilissimo abituarsi all'idea! Ricorderò per sempre, però, la lezione di vita che mi hai dato. Mai mollare, mai arrendersi! Anche se la vita può essere una m…, il sorriso era il tuo pane quotidiano. Grazie!”.