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Ancora incidenti sulla Lecce-Porto Cesareo: ennesime proteste

Bmw abbatte una recinzione. Il grido d’allarme dei residenti: “Ogni giorno rischiamo la vita”. Pauroso incidente in mattinata, intorno alle 11.30, lungo la provinciale Lecce-Porto Cesareo, nel tratto di strada che va dal Velodromo di Monteroni al nuovo rondò per Magliano.

Uno scontro, quanto meno senza grosse conseguenze, che però ha toccato nuovamente il nervo scoperto dei residenti che a gran voce invocano sicurezza. Nella carambola sono rimasti coinvolti una BmwZ4, condotta da un 66enne di Lecce, uscito illeso dall’impatto, e una Nuova Fiat500, guidata da una donna di 75 anni di Carmiano, trasportata dal 118 all’ospedale di Galatina. Per lei solo lievi ferite. Dopo l’impatto, la Bmw biposto ha abbattuto parte di una recinzione, mentre l’utilitaria, che era alle prese con una manovra di svolta, è andata a sbattere contro un muro di cinta. La dinamica è al vaglio dei carabinieri della stazione di Monteroni. Fortunatamente la tragedia è stata solo sfiorata. Una nota positiva che però non placa le forti polemiche dei residenti: nel mirino un tratto di strada stretto e pericoloso, dove a ridosso della rotatoria la carreggiata fa la barba ad abitazioni e attività artigianali e il limite di velocità è di 30 chilometri orari. “Ormai gli incidenti non si contano più. Sembra una pista, ogni giorno rischiamo la vita. E con l’arrivo dell’estate sarà ancora peggio”, accusano i residenti che vivono lungo quel tratto di asfalto della Sp119, che dal capoluogo porta al litorale ionico. E un altro abitante denuncia un episodio da brividi accaduto di recente: “Una vettura ha travolto lo sportello della mia auto mentre scendevo, qualche centimetro in più - racconta il malcapitato, un signore di mezza età - e mi avrebbe ammazzato”.