Stampa questa pagina

Grazie, professore! Addio a Giovanni Bernardini, ci lascia in eredità il suo grande amore: la scrittura

Non è più tra noi il professore Giovanni Bernardini. Poeta, scrittore, intellettuale impegnato, maestro di intere generazioni.

Se ne va un monumento della cultura e della storia di questa “provincia difficile” come dell’intero Mezzogiorno. Si è spento nella notte, a 96 anni. Una “penna” schietta, sottile e raffinata: ci lascia in eredità una produzione letteraria immensa, densa di contenuti, fuori dagli schemi e da ogni conformismo.

Romanzi e versi, i suoi, che entrano di diritto nel patrimonio del Salento. Una tempra d’altri tempi, che si nutriva di umiltà, ironia e pessimismo. Una fonte inesauribile di stimoli culturali. Era diretto come una freccia, poco avvezzo ai fronzoli, mai scontato. Un uomo allergico ai compromessi che si è piegato soltanto davanti al peso degli anni. E la scrittura, l’amore della sua vita, l’ha accompagnato fino all’ultimo. Nei primi anni Novanta è stato anche sindaco della sua Monteroni, vivendo l’esperienza in politica come “dovere civico”. Ma per la sua comunità è stato soprattutto un “padre” della democrazia: in splendida solitudine, insieme a pochi altri illuminati di questo angolo di Sud, ha portato avanti la buona battaglia per l’affermazione della repubblica nel referendum del lontano 2 giugno 1946 (LEGGI ARTICOLO).

Non amava i coccodrilli (ovvero gli articoli commemorativi) e non aggiungeremo altre parole che finirebbero per annacquare la figura di un uomo come Bernardini che non ha bisogno di inutili bardature celebrative: la sua storia e la sua penna sono indefinibili nella loro straordinaria bellezza e ricchezza.

Martedì pomeriggio, alle 15.30, nella sua abitazione che sorge in piazza Falconieri, a due passi dal Comune, si terrà la cerimonia di commiato. Lascia i figli Alberto, Paolo e Marco.   

E noi lo vogliamo salutare con queste due interviste che ci ha rilasciato pochi mesi fa (LEGGI ARTICOLO).

Per tutti coloro che si sono avvicinati all’arte della scrittura, Giovanni Bernardini continuerà ad essere un maestro, un punto di riferimento, un’icona, un vero amico. Grazie di tutto, professore. Che la terra ti sia lieve!