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Camion in fiamme, il carico bruciato resta sull’asfalto. La denuncia di UniAmo Monteroni  

Un cumulo di plastiche e materiali bruciati sulla via per il mare. Un ammasso di rifiuti speciali vicino ai cancelli dello stabilimento Royal di Monteroni, lungo la provinciale Lecce-Porto Cesareo.

Si tratta della merce dell’autocarro (che trasportava cassoni di frutta) che nella notte dello scorso 14 febbraio ha preso fuoco mentre era in marcia (LEGGI ARTICOLO). Lo scheletro del mezzo pesante, di una ditta di Caserta, è stato rimosso subito dopo il rogo. È rimasto sul posto invece l’intero carico (plastiche e altri rifiuti speciali) andato in fumo insieme al camion.

E dopo più di un mese, lo scenario non è cambiato. Ecco perché il laboratorio civico “UniAmo Monteroni” richiama l’attenzione delle istituzioni. A chi spetta, peraltro, rimuovere l’ammasso di rifiuti inceneriti? Provincia, comune o azienda proprietaria del mezzo bruciato?

“La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini non può essere messa a rischio dalla burocrazia. Su questi temi la politica non può esitare o subire intoppi e scaricabarili”, scrivono da “UniAmo Monteroni”, la consigliera comunale di minoranza Mariolina Pizzuto e Massimo Toma. “Il contenuto del tir incendiato è ancora sul piazzale a ridosso della provinciale, vicino ad aziende e abitazioni, nel totale silenzio delle istituzioni competenti. Il carico carbonizzato è un serio pericolo per l’incolumità e la salute. È una questione di inquinamento ambientale che richiede un’immediata attenzione di chi di dovere: per questo - proseguono Pizzuto e Toma - sollecitiamo le amministrazioni competenti ad accelerare le operazioni di messa in sicurezza, bonifica e rimozione dei rifiuti carbonizzati e ancora ammassati. La tutela di ambiente e salute è una priorità assoluta”. Insieme al rischio inquinamento, si tratta anche di un pessimo biglietto da visita che campeggia lungo la provinciale che porta al mare. Una striscia di asfalto che collega il capoluogo salentino al litorale ionico. E che in prossimità della stagione estiva sarà trafficata come ogni anni da frotte di turisti e villeggianti.