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Errore del “Targa system”, il giudice annulla la multa e condanna il Comune per “l’ostinazione”

Multata perché senza assicurazione, ma era un abbaglio del dispositivo elettronico.

Il Giudice di pace di Lecce annulla quindi il verbale della polizia municipale e condanna il Comune di Monteroni al pagamento delle spese di giudizio "a causa della pervicacia dell'ente che non ha provveduto a revocare la sanzione”, nonostante la proprietaria avesse dimostrato la regolarità della copertura assicurativa della propria vettura.

L’automobilista, una donna di Porto Cesareo, fu dunque multata per sbaglio a seguito di una rilevazione erronea del “Targa System”, lo strumento in dotazione ai vigili urbani di Monteroni che legge il numero di targa e verifica in tempo reale la regolarità di collaudo e assicurazione (la notifica della contravvenzione avviene poi successivamente).  

Il Giudice di pace di Lecce Luigi Piro ha dunque accolto il ricorso presentato dall’automobilista, difesa dall'avvocato Pasquale De Monte, cancellando l’ammenda. E nelle motivazioni della sentenza ha poi bacchettato il comportamento della polizia municipale e del Comune, che si è difeso costituendosi in giudizio.

La donna “già all'atto della contestazione aveva dichiarato e dimostrato - si legge nelle motivazioni - come la propria auto al momento della presunta violazione fosse coperta da regolare contratto”. E tramite la polizza prodotta ha poi fornito la “giudiziale dimostrazione”.

La condanna al pagamento delle spese di giudizio (343 euro più le competenze che spettano all'avvocato) è dunque motivata “dall’incomprensibile comportamento dell'ente che malgrado l'esibizione documentale - rimprovera il giudice - ha inferto comunque la sanzione fondata su un accertamento telematico effettuato col Targa System che alla luce di quanto emerso si è dimostrato fallace, approssimativo, impreciso e quindi giuridicamente inconsistente”.
Per la sentenza, quindi, “sussistono giuste ragioni per condannare il Comune al pagamento delle spese di giudizio anche per la pervicacia comportamentale che non ha condotto alla revoca in autotutela della sanzione comminata”.

E nelle scorse settimane, il Giudice di pace ha annullato (LEGGI ARTICOLO) anche un altro verbale elevato tramite lo “Scout speed”, l’autovelox di ultima generazione utilizzato dalla polizia municipale di Monteroni.