L’imprenditore che andrà a processo risponde al nome di Luigi Giuseppe Palma, di Monteroni, che denunciò il sistema di mazzette finendo anche nel mirino di intimidazioni e agguati (LEGGI ARTICOLO). Proprio grazie alle rivelazioni del titolare della ditta “Palma Asfalti”, la guardia di finanza e la procura di Brindisi hanno acceso un faro su un presunto giro di tangenti negli appalti della centrale “Federico II”. Insieme a Palma andranno a giudizio Domenico Iaboni, Carlo Depunzio, Fabiano Attanasio, Vito Gloria e Nicola Tamburrano e Fausto Bassi.
La società Enel, che aveva presentato un esposto sui fatti contestati, si è costituita parte civile. Il processo inizierà il 29 maggio prossimo dinanzi al Tribunale di Brindisi in composizione collegiale. I cinque dipendenti Enel, nel frattempo, sono stati licenziati.