Il suo destino di longevità si è fermato alla soglia delle 103 candeline, che avrebbe spento il prossimo febbraio.
Era lei la persona più vecchia di Monteroni. I funerali dell’ultracentenaria si sono svolti nel pomeriggio di lunedì: il commosso addio nella Chiesa del Sacro Cuore.
“Nonna Graziella” ha vissuto pienamente la sua lunga vita, sempre in buona forma, sfoderando fino all’ultimo simpatia e lucidità (LEGGI ARTICOLO).
La “decana” di Monteroni lascia la sua testimonianza di donna d’altri tempi e di altra tempra. E tra i suoi “primati” rientra anche la lunga discendenza: 12 nipoti, 20 pronipoti e i due pargoli più piccoli che l’avevano da qualche anno “incoronata”, addirittura, trisnonna. Un traguardo storico, come la sua ultrasecolare esistenza: un inno alla Vita, di nome e di fatto.
La signora Caramuscio (vedova Lorenzo) aveva perso il marito più di 25 anni fa. Era cresciuta in una famiglia numerosa (otto tra fratelli e sorelle) ed aveva anche lavorato come tabacchina. E tra le gioie più belle, ovviamente, quella di aver donato la vita ai suoi sei figli: Mario, Maria, Giovanna, Carmelo e gli altri due che hanno lasciato questo mondo prima di lei, Gigi e Uccio.