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Incendio nella pineta accanto all’ex campus: a fuoco alberi e discariche di rifiuti

Una lunga scia di roghi continua ad imperversare nel Salento. E ancora fuoco e fiamme anche a Monteroni, dove oggi un vasto incendio si è sviluppato a ridosso di via “Tufi”, una stradina impervia che collega due provinciali, la Lecce-Monteroni con la Lecce-Arnesano.

Il rogo, che si è protratto da mattina a sera, è divampato all’interno di una pineta di sei ettari che sorge accanto all’ex campus di giurisprudenza (struttura ora in stato di abbandono), nonché vicino al vecchio canile comunale chiuso circa un decennio addietro.

E solo poco fa, prima del tramonto, dopo ore e ore di intervento, le fiamme sono state definitivamente domate. Sul posto hanno lavorato di gran lena, e con temperature proibitive, quattro squadre dei Vigili del fuoco e il gruppo di volontari anti-incendio della Protezione civile “Il Cormorano” di Monteroni. Distrutti interi ettari di boscaglia. E inoltre sono andati bruciati almeno una cinquantina di grossi alberi di pino.

Alte colonne di fumo nero hanno invaso la zona per gran parte della giornata. 

Ma c’è di più. A fuoco anche cumuli di rifiuti di ogni tipo: vere e proprie discariche abusive che campeggiavano in più punti, nei pressi della grossa pineta, sono state carbonizzate dal rogo. Con l’ulteriore e pesante conseguenza delle esalazioni nocive sprigionate nell’aria. L’incendio si è poi propagato anche all’interno del perimetro del complesso di Ecotekne.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali che hanno effettuato i rilievi. Sull’origine del rogo sono in corso accertamenti. Tra le possibili cause, c’è quella dolosa e quella riconducibile ad altri fattori, tra cui le condizioni termiche roventi (oltre i 40 gradi) di questi giorni.

Appena due settimane fa, tra Monteroni e Copertino, tre incendi di chiara natura dolosa - appiccati nel raggio di mezzo chilometro - divorarono un centinaio di alberi di ulivo.

CRONACA/incendio_01