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Bomba-carta sull’auto del titolare del pub all’ora di punta. Paura e indignazione

Una bomba-carta lanciata all’ora di punta, con il locale pieno di clienti, sull’auto del titolare, un ristoratore di Monteroni, una Nissan Qasqhai parcheggiata davanti all’ingresso del pub ristorante.

Un gesto scellerato che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più gravii considerata l’ora in un giorno di festa e con il locale pieno di clienti. È accaduto ieri sera a Lecce in via Pappacoda, una traversa di via Taranto: erano circa le 21 quando un individuo è giunto di corsa a piedi – alcuni testimoni l’avrebbero notato mentre lanciava l’ordigno rudimentale - davanti all’ingresso del Madigan’s pub, noto locale della città i cui titolari sono originari di Monteroni e ha fatto esplodere una bomba-carta sull’auto del proprietario, una Nissan Qasqhai di colore nero ferma davanti all’ingresso principale del pub. L’autore avrebbe agito da solo e dopo essersi dileguato a piedi nelle vie della zona, non è escluso che ad attenderlo ci fosse un complice in auto o con uno scooter.

La deflagrazione ha provocato sgomento e paura. I numerosi clienti che erano già nel ristorante sono subito usciti fuori per verificare cosa fosse successo. Fortunatamente non ci sono conseguenze sulle persone. Solo il parabrezza della Nissan è stato danneggiato. L’ordigno artigianale non era particolarmente potente e l’esplosione ha solo provocato un forte rumore.

I carabinieri del Norm di Lecce, giunti davanti al Madigan’s, hanno subito effettuato i rilievi ed avviato le indagini. Non è escluso che dalla visione delle riprese delle videocamere di sorveglianza private installate sulla via possano emergere elementi utili all’individuazione del responsabile dell’attentato e del movente del vile gesto.

Alla paura e allo sgomento dei presenti si è aggiunta anche l’indignazione non solo per l’atto intimidatorio che già di per sé va condannato ma soprattutto perché il delinquente solitario ha agito indisturbato in un momento in cui il rischio di essere visto e anche bloccato dai passanti era molto alto.

Solidarietà e vicinanza in queste ore nei confronti dei titolari del locale, persone molto conosciute a Monteroni. 

Non è la prima volta, purtroppo, che l'imprenditore finisce nel mirino: nell'ottobre scorso, ignoti tentarono di incendiare la stessa vettura che era parcheggiata all'interno del cortile di casa del proprietario, a Monteroni. Un raid notturno che, almeno in quel caso, fortunatamente non riuscì.